TORNA IN TUTTA ITALIA IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

L’Università di Padova aderisce alla manifestazione con un cartellone di iniziative e proposte dal 28 settembre al 14 ottobre

L’edizione 2021 del Festival dello Sviluppo Sostenibile si terrà dal 28 settembre al 14 ottobre, in formato ibrido, in presenza e online per stimolare una riflessione sugli importanti temi che la pandemia ha sollevato. Le iniziative si svolgeranno su tutto il territorio italiano e in rete. Gli eventi che comporranno il calendario della manifestazione potranno svolgersi anche nei “dintorni” del Festival ovvero nella settimana precedente (21-27 settembre) e in quella successiva (15 – 21 ottobre).

Il Festival è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell’Onu e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da– Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. Gli obiettivi sono: 1: Sconfiggere la povertà – 2: Sconfiggere la fame – 3: Salute e benessere – 4: Istruzione di qualità – 5: Parità di genere – 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari – 7: Energia pulita e accessibile – 8: Lavoro dignitoso e crescita economica – 9: Imprese, innovazione e infrastrutture – 10: Ridurre le disuguaglianze – 11: Città e comunità sostenibili – 12: Consumo e produzione responsabili – 13: Lotta contro il cambiamento climatico – 14: Vita sott’acqua – 15: Vita sulla Terra – 16: Pace, giustizia e istituzioni solide -17: Partnership per gli obiettivi.

L’Università di Padova che ha creato e promuove il progetto “UniPadova Sostenibile”, quale contenitore e catalizzatore di iniziative finalizzate alla sostenibilità, si propone da un lato di coordinare e dare visibilità a tutte le azioni organizzate dall’Ateneo in tema di sostenibilità, coinvolgendo l’intera comunità universitaria, da studenti e personale sino agli organi di governo dall’altro favorisce e sostiene l’avvio di nuove iniziative, lo sviluppo e l’implementazione di buone pratiche, il loro trasferimento e divulgazione all’interno della comunità universitaria e all’esterno, sul territorio. È proprio in conformità alla propria tradizione, che data dal 1222 ed è riassunta nel motto “Universa Universis Patavina Libertas”, che l’Ateneo “promuove l’elaborazione di una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale” (art. 2 dello Statuto).

L’Università di Padova ha dunque nel suo Dna l’attenzione alla sostenibilità e in questo contesto l’Ateneo promuove il Festival dello Sviluppo sostenibile con un ricchissimo programma di iniziative e proposte dal 28 settembre al 14 ottobre.

L’Università di Padova partecipa dal 2018 al Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile). Per questa edizione del Festival l’Università di Padova ha realizzato un cartellone di più di 40 eventi tra conferenze, seminari e workshop. Le iniziative sono state realizzate con il contributo di tutta la comunità accademica e studentesca, e in collaborazione con il Comune di Padova. Da segnalare, tra gli altri appuntamenti, l’inaugurazione giovedì 7 ottobre del CEWMS Centro Studi sull’economia circolare (Circular Economy of Waste, Materials and Sustainability) risultato della collaborazione di oltre 40 docenti e ricercatori di diversi dipartimenti, che si propone di diventare un punto di riferimento e di discussione sui temi legati all’economia circolare e alla sostenibilità. Numerosi appuntamenti saranno dedicati alla tematica dell’energia, della transizione energetica e degli effetti che questa potrà avere sulla vita di tutti. Il 1 ottobre nell’evento “Politiche per la transizione energetica ed effetti redistributivi” organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali verrà discusso l’effetto che queste misure avranno sulla spesa delle famiglie. Venerdì 8 ottobre nell’evento “La transizione energetica siamo noi”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Statistiche, si proverà a capire che cosa possiamo prendere dal passato per progettare il futuro. Altra tematica sulla quale vari eventi porranno l’attenzione è la salute e la medicina: dall’uguaglianza di genere ai diritti dei bambini, fino alla presentazione di studi specifici. Il 14 ottobre nell’evento “Accademia e sanità verso l’uguaglianza di genere”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche, si discuterà di parità di genere, ancora più complicata nelle carriere sanitarie. Il 6 ottobre nell’evento “Un ospedale a misura di bambino”, organizzato dal Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, il tema centrale sarà la Carta dei Diritti del bambino in ospedale. Il 12 ottobre nell’evento “Eradicazione del virus dell’Epatite C nella prevenzione dell’evoluzione della malattia epatica e dello sviluppo di epatocarcinoma”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche, si discuterà dell’obiettivo dell’Agenda 2030 che riguarda questo virus. Per diffondere la cultura della sostenibilità e contribuire a mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, il Centro di Ateneo per i Musei propone un itinerario virtuale in 17 tappe alla scoperta delle storie di CAMbiamento, che le sue collezioni possono stimolare, e una serie di appuntamenti online e in presenza per conoscere e dare vita insieme ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. “Gli Itinerari del CAMbiamento” una mostra virtuale alla scoperta degli stimoli di riflessione, che il patrimonio museale può offrire su temi d’attualità. Numerose sono le attività proposte per le scuole, sia in modalità online, che in presenza a scuola o al museo. Sono presenti inoltre anche alcune conferenze per tutti, gratuite e su prenotazione, che porranno l’attenzione su diversi aspetti, tra i quali anche il futuro dei musei. Altri eventi ancora porranno l’attenzione sulla scuola. Il 30 settembre nell’evento “Quanto rumore, non riesco a concentrarmi”, organizzato dal Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, si discuterà di comfort acustico nelle classi scolastiche. Il 1 ottobre nell’evento “Insegnanti di qualità per un insegnamento di successo” organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata e Dipartimento di Psicologia Generale, si discuterà dell’importanza di avere insegnanti qualificati per favorire l’apprendimento e garantire pari opportunità alle giovani generazioni. Non mancano anche le proposte di studentesse e studenti, ad esempio le due iniziative proposte dall’associazione Osteria Volante a.p.s., che riguardano lo sviluppo sostenibile in Uganda e la parità di genere nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Anche quest’anno, l’obiettivo dell’Ateneo è quello di coinvolgere l’intera comunità universitaria in un cartellone di eventi che andrà ad integrarsi con le proposte del Comune di Padova. Le iniziative proposte sono pensate per coinvolgere il grande pubblico prevalentemente attraverso l’utilizzo di piattaforme online, consentendo così il rispetto delle norme sanitarie prescritte per il contenimento dell’epidemia.

SITO FESTIVAL SVILUPPO SOSTENIBILE UNIPD: https://www.unipd.it/sostenibile/festival-sviluppo-sostenibilePer informazioni: sostenibilita@unipd.it

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