Tra la perduta gente all’UniTrento
Giovedì al Palazzo di Economia un pomeriggio per riflettere su immigrazione, giustizia sociale, diversità e inclusione attraverso linguaggi diversi: un dibattito scientifico, uno spettacolo teatrale e una mostra fotografica.
Partire, lasciare gli affetti e la propria terra dilaniata da guerra e miseria nella speranza di una vita e di un futuro migliore. È un viaggio infernale quello che centinaia di migliaia di persone migranti, molto spesso giovanissime, affrontano per arrivare in Europa. L’Università di Trento dal 2016 con diverse iniziative sostiene nello studio rifugiate e rifugiati, richiedenti asilo, studenti e studentesse provenienti da paesi in guerra. Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità dell’Ateneo promuove l’iniziativa “Tra la perduta gente” per sensibilizzare la comunità intera al tema dell’immigrazione e della diversità.
Il programma. L’appuntamento è per giovedì 26 ottobre al Dipartimento di Economia e Management a Trento (via Inama, 5).
Alle 17, una tavola rotonda sulle sfide socio-economiche che l’immigrazione impone. Intervengono Barbara Poggio (prorettrice alle politiche di equità e diversità), Raffaele Crocco (direttore del progetto Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo), Francesca Mussi (ricercatrice di Diritto internazionale), Luigi Bonatti (professore di Politica Economica).
Alle 18, la performance teatrale del racconto del viaggio di Dante Alighieri nell’Inferno messo a confronto con i viaggi infernali che sono costretti a vivere i migranti, con testimonianze dirette. Come quella di Mamadou Diakitè, partito dalla Costa d’Avorio e arrivato in Italia attraversando deserto, Libia e Mare Mediterraneo. Un percorso durissimo che gli ha cambiato la vita.
Alle 19, l’inaugurazione della mostra fotografica con gli scatti di fotoreporter internazionali che hanno immortalato la devastazione della guerra e la disperazione di chi sopravvive.
La mostra resterà visitabile fino al 29 febbraio 2024.
L’iniziativa è organizzata con la partecipazione dell’associazione “Giardino delle Arti”.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.
Per conoscere i dettagli del programma e sapere chi interverrà questo è il link: www.unitn.it/tralaperduta-gente
