Un altro prestigioso premio per la paritaria Cipolletti ad Avellino

Il Premio “Esplorare leggendo”,  con il quale la Dracma Educational regala biblioteche scolastiche, è stato vinto dalla scuola paritaria E.C.S. “G.Cipolletti” di Avellino e Montoro,  che riceverà in regalo 50 libri per costruire una biblioteca scolastica.

Il premio sarà consegnato dalla responsabile divisione Dracma Educational di Milano Giulia Galli il 9 aprile alle 10, presso la Sala Blu del Carcere Borbonico di Avellino. Saranno presenti: la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino Rosa Grano;  il consigliere provinciale Girolamo Giaquinto; il sindaco di Pago e consigliere provinciale Antonio Mercogliano;  il professor Gaetano Criscitiello, direttore didattico della scuola paritaria E.C.S. “G.Cipolletti di Avellino e Montoro; Emilia Sica, responsabile della scuola vincitrice, e i responsabili della libreria Mondadori di Avellino. A presentare sarà la giornalista Eleonora Davide.

La scuola, ormai al terzo premio nazionale, si caratterizza per la sua offerta formativa basata sullo studio in doppia lingua, inglese e italiano, già dalla più tenera età. Il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto, infatti, alla scuola l’English Curriculum School, confermando quella che è la caratteristica dell’Istituto: offrire ai bambini un’opportunità di apprendimento all’avanguardia. Quello dell’English Curriculum School è un sistema che permette ai bambini di imparare l’Inglese nella quotidianità. Alla Cipolletti si parla, si impara e si gioca in Inglese e i bambini si divertono molto nel padroneggiare una seconda lingua che. se appresa così precocemente, non richiede lo sforzo che richiede ai più grandi. E i bambini che la frequentano ormai sono consapevoli di frequentare una scuola di eccellenza  pretendendo di non essere esclusi dalla partecipazione alle premiazioni che li riguardano, orgogliosi di aver fatto un buon lavoro. L’anno scorso fu il Conservatorio Cimarosa ad offrire il palcoscenico ai piccoli vincitori del premio De Agostini “Predatore a chi?” che aveva per tema la relazione tra il mondo dei predatori marini e l’uomo, che mina l’ecosistema con l’inquinamento. E loro “approfittarono” ampiamente di quel palco con una serie di numeri di scena molto particolari.

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