COME MANTENERE LA LINEA DURANTE LE FESTIVITA’?

CE LO SPIEGA LA NUTRIZIONISTA KATIA TARANTINO, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PABULUM

Stuzzichini e antipasti, due primi e tre secondi, diversi contorni e poi i dolci, che non possono mancare. Chi l’ha detto che bisogna rimanere a stecchetto di fronte alle tavole imbandite per le festività? Ecco la lieta novella: puoi cucinare pranzi e cene belli da vedere e buoni da mangiare senza per forza eccedere con le calorie e con i grassi. Come? Aiutandoti con i trucchi e i consigli della cucina wellness. La filosofia di questo stile alimentare punta sui capisaldi della tradizione mediterranea (frutta, verdura, legumi, cereali, pesce, spezie, erbe aromatiche, olio extravergine di oliva) e si basa su due pilastri: le giuste quantità di alimenti da portare nel piatto e l’attenzione ai metodi di cottura.

I CONSIGLI

Durante le festività bisogna mangiare di tutto con l’accortezza di non esagerare. Fondamentale, per chi sta ai fornelli, limitare l’uso dei condimenti e scegliere cotture salutari, come quella al forno (senza grassi) e al vapore, ma anche veloci come quella in padella. Queste sono in grado di salvaguardare le proprietà nutrizionali e salutistiche degli alimenti. Da evitare, e questo non soltanto durante le feste, portate al burro e fritti.

Frutta nelle portate principali: l’aggiunta di frutta, ad esempio arancia e melagrana, arricchisce i piatti di vitamine e di sostanze antinvecchiamento, riduce le calorie e fa scoprire colori e sapori nuovi.

E I CONDIMENTI?

Condimenti light: per non appesantire ulteriormente il menù evitare il burro. Non è necessario nemmeno per la mantecatura del riso infatti può essere sostituito con un frullato di verdure, ad esempio i porri, unito al parmigiano grattugiato. Per i secondi piatti e per gli antipasti si può dare preferenza al pesce, meno calorico rispetto alla carne e nella preparazione richiede minore quantità di condimento. Per insaporire i piatti utilizzare le spezie e le erbe aromatiche che consentono di utilizzare meno sale.

COSA EVITARE

Organizzare i pasti in base alle occasioni: nei giorni di festa, a pranzo, evitare i carboidrati e preferire un secondo di pesce o carne magra accompagnato da un abbondante contorno di verdure. Questo consentirà di concedersi qualcosa in più durante i festeggiamenti, ma senza esagerare.

Qualità non quantità: orientarsi sui piatti che vale la pena assaggiare, quelli più particolari e sfiziosi. Attenzione alle quantità! Bastano piccoli assaggi!

Attenzione alle bevande: evitare bevande gassate, succhi di frutta e superalcolici perché hanno un potere calorico significante. E’ preferibile accompagnare il pasto con acqua ed un buon bicchiere di vino.

Un mare di dolci: torroni, cioccolatini, pandori e panettoni devono rappresentare   uno sfizio da concedersi ogni tanto.

COSA PUO’ AIUTARE

Attività fisica: nei giorni di festa non bisogna farsi prendere dalla pigrizia. E’ sufficiente mezz’ora al giorno. Attenzione però! Potrebbe non bastare per “bruciare” tutte le calorie assunte con sfizi e dolcetti!

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About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.

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