Intervista a Ilaria Rita Bianconi, autrice di La storia di Clarissa
La storia di Clarissa è una storia vera? Mi parli del suo libro.
La storia di Clarissa ha fondamenta in storie vere che ho voluto romanzare, per non far capire bene quali elementi sono realmente accaduti e quali sono invece frutto della mia fantasia. Ho cercato di raccontare in modo abbastanza delicato per far capire che cosa può creare il bullismo nella psiche di una persona presa di mira. Il mio romanzo vuole cercare di dire che il bullismo può essere distrutto solo se i genitori sono un po’ più attenti e ai loro figli. Perché, anche se è brutto da dire, può essere anche una richiesta di attenzione.
Cosa significa per lei scrivere?
Scrivere per me significa sfogarmi e creare storie, è un modo di esprimere la mia creatività e la mia fantasia. Mi piace inventare storie con base vera, anche se devo dire che mi fa piacere sperimentare pure nuovi generi diversi dal mio.
Crede che continuerà a farlo?
Se ne avrò l’opportunità, sì!
Ha già in programma qualcosa?
Si ho in programma lavori miei personali più dei lavori in collaborazione con altre persone che spero di mandare presto alle case editrici.
Cosa si aspetta dalla Fiera del libro della Biblioteca suore di Montevergine?
Mi aspetto di far conoscere “La storia di Clarissa” per aiutare nel mio piccolo le persone vittimi di bullismo ad uscire allo scoperto, a parlare con la famiglia e chiedere aiuto e, soprattutto, vorrei far capire a chi è bullo che nella vita si può sempre cambiare e che non bisogna comportarsi in questo modo, perché si può essere compresi senza fare del male a nessuno.
ILARIA RITA BIANCONI
Ilaria Rita Bianconi, nata nel 1986, a Cagli (Pesaro Urbino) e cresciuta in una frazione chiamata Acquaviva. Attualmente vive a Rimini, è mamma a tempo pieno di una splendida bimba. Ama la natura, gli animali, ricamare a punto croce, scrivere poesie. Fra i sogni nel cassetto, c’è sempre stato quello di pubblicare un
romanzo, che arrivi al cuore dei lettori e che le permetta di ottenere un contratto, per potersi mantenere e contribuire al ménage familiare. Questo è il suo primo romanzo, al quale ha dedicato tante notti sperando di raggiungere il suo obiettivo.
LA SUA SCHEDA NELLA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE DI MONTEVERGINE
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- “Il Frate e il Principe” di Luigi Del Mauro, un viaggio narrativo nell’Europa del XVII secolo - 4 Aprile 2024
- Evasioni letterarie. La rassegna a Napoli - 1 Aprile 2024
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