Intervista a Sara Calvitto, autrice di Una vita normale
Una vita normale è il suo primo libro, un romanzo. Nella trama la crisi economica partita nel 2008 e una denuncia alla società attuale, in cui viene coltivata la ricerca personale di una quotidianità normale, indifferente rispetto a ciò che avviene intorno. Anche l’attuale crisi suggerisce spunti di questo tipo? C’è una speranza?
Nel mio libro volevo parlare sia della crisi morale sia della crisi economica e penso che la società di oggi non sia molto diversa da quella del 2008. Precarietà lavorativa e precarietà degli affetti sono presenti anche al giorno d’oggi e portano le persone a ricercare semplicemente una vita “normale” tra tante difficoltà. La speranza c’è: è la vita che si rinnova, nonostante tutto. Nel libro uno dei personaggi, la madre di Viola, sceglie di mettere al mondo una bambina, nonostante la precarietà lavorativa e le difficoltà economiche.
Ha prestato servizio come cronista per diverse testate giornalistiche milanesi. Il suo sogno è nel giornalismo o nella scrittura di romanzi? Chi è Sara Calvitto?
La mia esperienza nel giornalismo si è conclusa e non penso di tornare sui miei passi, anche se nutro sempre una venerazione nei confronti della carta stampata! Mi piacerebbe continuare a scrivere libri che descrivano la società in cui viviamo. In questo sono rimasta “giornalista”: mi piace scovare le problematiche della società e raccontarle.
Dall’esperienza che ha vissuto nella stesura di questo libro di esordio cosa ha imparato? Quali sono i suoi prossimi progetti letterari?
Ho imparato che la strada per gli esordienti è tutta in salita, ma vale la pena di provare a farsi conoscere in questo mondo dell’editoria. Sto scrivendo il sequel di “Una vita normale”, che parlerà anche dell’epidemia di coronavirus che ha colpito il mondo.
Cosa si aspetta dalla Fiera del libro della Biblioteca suore di Montevergine?
E’ un’iniziativa molto interessante e mi piacerebbe confrontarmi con altri giovani autori.
Grazie per la sua disponibilità.
SARA CALVITTO
Si è laureata in filosofia nel 2008 e ha conseguito la laurea magistrale in scienze filosofiche nel 2017 presso la Statale di Milano. Ha collaborato come cronista a La Gazzetta del Nord Milano, il Diario del Nord Milano, NuovaSesto, Cinquegiorni e alla rubrica “Ventenni” del settimanale A. Questo è il suo primo libro.
LA SUA SCHEDA NELLA FIERA DEL LIBRO DELLA BIBLIOTECA SUORE DI MONTEVERGINE
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