Patrizia Girardi, una cantautrice per il sociale

L’avellinese premiata al concorso dell’Istituto Superiore di Sanità “Le ali di Pegaso” a colloquio con WWWITALIA

Con la sua chitarra canta canzoni per chi soffre da anni. Crede nella potenza della musica e dopo aver dedicato brani in favore di Emergency, delle donne operate al seno, dei bambini autistici e finanche dei cani abbandonati, inseguendo gli ultimi in una società che impone modelli vincenti, la Girardi ha toccato il cuore della commissione esaminatrice dell’Istituto Superiore di Sanità che le ha assegnato, lo scorso 12 giugno presso il Museo delle civiltà a Roma, il primo premio del concorso artistico letterario e musicale “Il volo di Pegaso”. Un riconoscimento alla capacità di trasmettere emozioni diffondendo la conoscenza delle malattie rare. La sezione Medicina narrativa dell’Istituto Superiore di Sanità aveva scelto, per la decima edizione del concorso, da quest’anno aperto anche alla musica, proprio il tema delle malattie rare.

«Il testo aveva già partecipato nella sezione poesia alla sesta edizione del premio ed era stato pubblicato insieme alle altre opere concorrenti», ci ha spiegato la Girardi, commossa per il riconoscimento dato a  “Sogno di un sintomo raro” «ma io non sono una poetessa, mi esprimo meglio con la mia chitarra» ha aggiunto. «Sono entusiasta che il brano sia piaciuto». La sua gioia di vivere si trasmette agli altri attraverso quella che è diventata una missione. L’ispirazione – ci ha spiegato – è nata proprio dall’incontro con una mamma di un bimbo affetto da una di queste gravi malattie.

Maggiore attenzione dell’opinione pubblica può aiutare chi ne soffre ad ottenere non solo comprensione umana, ma strumenti di ricerca capaci di sconfiggere la malattia. «Capita ad alcuni pazienti di non ricevere le diagnosi corrette per malattie che si conoscono poco e per le quali la ricerca, supportata dall’impegno diretto del Ministero, può invece fare molto» conclude in un appello accorato la cantautrice.