Criminologia. Il profilo dello psicologo e dello psichiatra mafiosi

All’interno del crimine organizzato borghese si annoverano diversi professionisti, non si tratta di persone equilibrate e risolte, poiché sono ricattabili per vizi particolari quali la dipendenza dall’alcol, da sostanze stupefacenti, dal gioco, alcuni sono pedofili. Il coinvolgimento di psicologi e psichiatri in  organizzazioni criminali è un fenomeno che può verificarsi in contesti dove la mafia cerca di esercitare il suo controllo infiltrandosi in ogni ambito della società, inclusi quelli istituzionali e sanitari. La malavita può cercare di corrompere un professionista della salute mentale per ottenere vantaggi strategici in vari modi, come per esempio perizie psicologiche manipolate per influenzare decisioni in tribunale, dichiarando l’infermità di un imputato per ottenere pene ridotte o l’internamento in strutture del carcere.  Gli psicologi e gli psichiatri che lavorano nelle carceri o in strutture di recupero potrebbero essere minacciati o corrotti per monitorare o manipolare le condizioni di detenzione dei malviventi rinchiusi, riducendo i rischi di isolamento e aumentando le possibilità di comunicazione tra membri malavitosi. La criminalità organizzata sfrutta le notizie riservate raccolte dai sanitari per ricattare individui o per ottenere informazioni strategiche sui loro comportamenti o vulnerabilità. Alcuni psichiatri e psicologi, essendo a conoscenza di dettagli personali, potrebbero essere costretti a divulgare informazioni protette e quelli che si fanno corrompere vengono usati per identificare persone particolarmente vulnerabili da sfruttare e/o arruolate nella mafia, o addirittura per offrire coperture e alibi per affiliati attraverso diagnosi false o dichiarazioni a loro favorevoli. A volte può succedere che una psicologa venga inserita appositamente in un posto di lavoro per operare osservazioni rispetto alla condotta del personale, ma soprattutto per riportare alla mafia borghese mendaci opinioni e poi redigere false diagnosi nel caso i criminali vogliano cercare di far fuori qualcuno in grado di testimoniare contro di loro e/o in possesso di documenti scottanti. Le persone più intelligenti capiscono immediatamente la situazione e si comportano di conseguenza, tutelandosi subito con diagnosi di psichiatri non corrotti e quotati. Questi scenari rappresentano una grave violazione della deontologia e della fiducia che la professione psicologica richiede.

©Riproduzione riservata

Print Friendly, PDF & Email

About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).