Pedagogia. Giornata del Rispetto

Il 20 gennaio 2025 si celebra per la prima volta la Giornata del Rispetto, un momento dedicato a riflettere sui valori del dialogo, dell’empatia e della solidarietà.  Istituita con la L. n. 70 del 2024, in memoria di Willy Monteiro è l’occasione per confrontarsi sull’importanza del rispetto reciproco come pratica quotidiana che aiuti a combattere alla radice il bullismo e ogni forma di discriminazione. La notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 la vita del giovane si è spenta per sempre. Il 21enne è stato vittima di una furia senza precedenti per aver tentato di difendere un suo amico, che a sua volta era stato aggredito, venendo brutalmente ucciso con calci e pugni a Colleferro, nella periferia di Roma, da un gruppo di ragazzi che nemmeno conosceva, composto dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi (condannati a 24 anni di carcere), Mario Pincarelli (21) e Francesco Belleggia (23).

Nella settimana che precede la Giornata del Rispetto, le scuole possono riservare spazi adeguati per lo svolgimento di attività didattiche volte a sensibilizzare gli alunni sul significato della ricorrenza e delle attività previste dalla legge contro il bullismo e il cyberbullismo. Il rispetto è uno dei pilastri fondamentali per una convivenza armoniosa e pacifica nella società. Esso si manifesta in molte forme, dal riconoscimento dei diritti e della dignità di ogni individuo, al trattamento cortese e attento degli altri. Riflettere sul significato del rispetto e sull’importanza di coltivarlo può aiutarci a costruire relazioni più sane e una comunità più coesa. Il rispetto è un valore che implica l’accettazione e l’apprezzamento delle differenze, siano esse culturali, sociali, religiose o personali. Significa considerare le opinioni, i sentimenti e i bisogni degli altri senza giudicare o svalutare. Non è solo un atteggiamento verso gli altri, ma anche verso sé stessi. Rispettarsi significa riconoscere il proprio valore, fissare limiti sani e agire in modo coerente con i propri principi. Il rispetto è essenziale per creare un ambiente di fiducia e collaborazione. Nelle relazioni interpersonali, è la base per costruire legami autentici e duraturi. In ambito lavorativo, promuove un clima positivo che stimola la produttività e la creatività. Nella società, contribuisce a prevenire conflitti e a favorire una convivenza pacifica. La mancanza di rispetto, invece, può portare a incomprensioni, tensioni e, nei casi più gravi, a discriminazione e violenza. Riconoscere l’importanza di questo valore è quindi cruciale per evitare atteggiamenti che possano danneggiare gli altri o noi stessi. Per praticare il rispetto nella vita quotidiana è indispensabile praticare l’ascolto attivo restando attenzione a ciò che gli altri dicono senza interrompere o giudicare. Questo dimostra che si apprezzano le loro opinioni e se ne riconosce il valore. Mettere in campo l’empatia mettendosi nei panni degli altri è basilare per comprendere le loro emozioni e prospettive al fine di instaurare un legame più profondo e a ridurre i conflitti. L’educazione e la cortesia ci orientano ad un linguaggio gentile e a trattare gli altri con rispetto, in qualsiasi circostanza. Rispettare lo spazio personale e i limiti degli altri è fondamentale per mantenere relazioni sane, promuovere l’inclusione, valorizzare le diversità e combattere ogni forma di discriminazione. Il rispetto non si limita alle relazioni interpersonali, comprende anche il rapporto con l’ambiente e con le generazioni future. Vivere in modo sostenibile, riducendo gli sprechi e prendendoci cura del pianeta, è una forma di rispetto verso chi verrà dopo di noi. Ogni piccolo gesto, come riciclare o risparmiare energia, contribuisce a preservare le risorse naturali e a garantire un futuro migliore. Coltivare il rispetto è dunque una responsabilità che riguarda ognuno di noi. Attraverso piccoli gesti quotidiani, possiamo contribuire a creare un mondo più giusto e armonioso. In un’epoca in cui le differenze spesso dividono, il rispetto è la chiave per costruire ponti e promuovere la comprensione reciproca. Scegliere di rispettare gli altri, l’ambiente e noi stessi è un atto di grande valore, capace di trasformare positivamente la società.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).