Pedagogia. Studio OCSE e stereotipi di genere

Gli stereotipi di genere continuano a influenzare il modo in cui i ragazzi e le ragazze percepiscono sé stessi e le proprie capacità e uno studio recente dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) mette in luce come questi siano più diffusi tra gli studenti maschi rispetto alle studentesse. Dallo studio emerge che i ragazzi tendono a sopravvalutare le proprie abilità e competenze, specialmente in discipline come la matematica e le scienze, anche quando i risultati scolastici non supportano tale fiducia. Le ragazze, al contrario, mostrano una minore fiducia in queste materie, pur ottenendo spesso risultati comparabili o superiori a quelli dei coetanei maschi. Gli stereotipi legati ai ruoli di genere sono radicati nelle aspettative culturali e sociali e possono essere rinforzati da genitori, insegnanti e media. Per esempio, i maschi sono più spesso incoraggiati a intraprendere carriere STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), mentre alle ragazze vengono suggerite professioni legate a settori umanistici e di cura. Gli stereotipi di genere influenzano le scelte di studio e carriera. Quindi i ragazzi sono più inclini a iscriversi a corsi di laurea in ingegneria o informatica, mentre le ragazze prediligono discipline come psicologia o scienze dell’educazione. Questi pregiudizi non solo limitano le opportunità per le ragazze, ma creano anche una visione distorta delle capacità e del potenziale degli studenti maschi. L’effetto può essere particolarmente dannoso per entrambi i generi, poiché si rafforzano pressioni culturali e aspettative irrealistiche. Come affrontare il problema? Con l’educazione consapevole, la promozione di programmi scolastici che incoraggino una maggiore parità di genere, riducendo il divario di fiducia tra ragazzi e ragazze, fornendo esempi di donne di successo in campi STEM e di uomini in settori tradizionalmente associati alle donne, sensibilizzare gli insegnanti con una formazione ad hoc per riconoscere e contrastare alcuni stereotipi inconsci. Questi sforzi sono fondamentali per garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dal genere, possano sviluppare pienamente il proprio potenziale.

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About CHIARA VERGANI

Chiara Vergani, insegnante, pedagogista, formatrice sulle problematiche del bullismo, specializzata in criminologia e tutela del minore. Tiene conferenze in tutta Italia, interviene in molti programmi televisivi e radiofonici, collabora con diverse testate giornalistiche. Ha pubblicato Lo scacco rosso. Storie di bullismo (2018); Mai più paura. Il bullismo spiegato a tutti (2019); Il mondo si è fermato. Non voglio scendere (Ebook 2020); Le voci della verità (2020); Libere dall’inferno (2021); Professione docente in tempi di guerra (2022); Bipolari in bilico (2022); Io sono Darty (2023); Soft skills (2023).