Sempre più vicina la visita al Castello. Monteforte si prepara ad accogliere i visitatori
Aspettavano da tempo questo momento gli appassionati di storia medievale meridionale. Il Castello di Monteforte Irpino (AV), grazie alla XXIII Giornata Nazionale dei Castelli, a un look rinnovato dell’accesso all’area oggetto delle visite e a un importante intervento di recupero e messa in sicurezza della Torre Angioina, accoglierà i visitatori che prenoteranno sul contatto Whatsapp del Comune (+39 338 4713156). Quattro i turni previsti per le visite, a cui parteciperanno anche gli iscritti all’Ordine degli Architetti, visto il valore formativo dell’evento: alle 10,00; alle 12,00; alle 16,00 e alle 17,00.
Il Castello di Monteforte ha una lunga storia alle spalle, che fonda le sue origini nell’Alto Medioevo, attraversando la storia delle epoche successive, fino al Seicento e forse anche oltre. L’Irpinia è una delle regioni d’Italia più ricche di Castelli, di cui, purtroppo, la maggior parte in forma di ruderi abbandonati alle ingiurie del tempo e alla sopraffazione della natura. Quando uno di questi gioielli riesce a parlarci di sé è sempre una grande emozione. Ed è ciò che avverrà grazie alla partecipazione alle visite di insigni studiosi ed esperti, che abbiamo procurato di nominare nel precedente articolo.
Ma ad arricchire la giornata saranno: l’esposizione dello studio sui reperti archeologici ritrovati durante le campagne di scavo condotte dall’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli in questi anni; l’allestimento di un punto dedicato alle pubblicazioni su Monteforte Irpino, curato dall’Associazione Amici della Biblioteca di Monteforte e dalla professoressa Giovanna della Bella; la partecipazione, oltre all’Hostaria Sancti Martini, che allestirà un buffet nei pressi del Castello, anche di ristoranti convenzionati con l’iniziativa, presenti in zona (Ristorante Quagliarella, via Morelli e Silvati, 7 – 0825.754539; Taverna Addo’ Scialone, via Luigi Amabile, 35 – 346.2326905; A Malafemmina Osteria, Piazza Umberto I, 5 – 0825.1644051).
Fervono quindi i preparativi per l’organizzazione dell’evento e già ci si augura un calendario di visite prolungato nel tempo, che permetta a tutti di conoscere meglio questo luogo e la sua storia.
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