Amore e Coraggio – Ferentium Civitas Splendidissima. Il nuovo libro della Coppia Guidarini-Santoni
Un altro lavoro letterario che punta l’obiettivo sulla splendida Tuscia. Ancora insieme Chiara Guidarini e Catia Santoni, dopo Viterbium, ti ascolto pubblicato con Linee infinite edizioni nel 2021.
“Amore e Coraggio – Ferentium Civitas Splendidissima” è il titolo del nuovo libro della coppia di autrici, ancora con casa editrice di Lodi.
Si rinnova la magia evocata nel libro precedente ma qui Chiara Guidarini e Catia Santoni, a circa 700 km di distanza, organizzano, sognano e scrivono la loro storia.
“Viterbium” giunto in seconda ristampa, si arricchisce delle tavole grafiche di Catia Santoni. Non è da meno “Ferentium” che oltre alle tavole grafiche, contiene la prefazione della poetessa e scrittrice Rosanna de’ Marchi, da poco scomparsa, e la postfazione del vice presidente di Archeotuscia ODV Raffaele Donno.
Gli eventi narrati si svolgono nel 1171, anno della distruzione della Splendidissima Civitas di Ferentium da parte dei viterbesi.
Sono ancora una volta le vicende umane dei protagonisti a tenere alta l’asticella: non solo battaglie, non solo guerriglie ma Amore e Coraggio, che sono il tema centrale di tutta la narrazione.
La prima presentazione è prevista al Palazzo Orsini di Bomarzo (VT) il 1 giugno alle ore 16.00 all’interno della manifestazione “Fiori in campo momento favorevole”.
L’intervista
Amore e Coraggio – Ferentium Civitas Splendidissima. Ce lo spieghi tu, Chiara, questo titolo?
C.G.: Buongiorno, grazie per lo spazio concesso e per questa intervista.
Amore e Coraggio sono due elementi fondamentali della vicenda; man mano che io e Catia la ideavamo, sembrava quasi che Gaudiano, il protagonista, ci spingesse a puntare il riflettore sull’amore e sul coraggio richiesti per compiere determinate azioni.
L’antica definizione della città di Ferento, incisa su una lastra all’ingresso della città, recava la scritta “Ferentium Civitas Splendidissima”.
La lastra purtroppo non esiste più, ma esiste la copertina del nostro libro, dove Ferentium è davvero, e ancora, una Civitas Splendidissima.
Ancora insieme. Catia, da quanto tempo stavate meditando di lavorare ancora insieme, dopo il successo di Viterbium?
C.S.: In realtà non stavamo meditando di scrivere un libro anche se, dopo un anno dall’uscita di Viterbium, io ho proposto a Chiara di riprendere il personaggio di Loysio il figlio di Selesia. Ma in quel momento la scrittrice non colse l’input e passarono due anni. Così ci siamo ritrovate a scrivere insieme un altro libro e nello stesso medesimo modo in cui abbiamo sviluppato Viterbium.
Chiara, stai raccogliendo un meritato successo per le tue numerose pubblicazioni, a cui accompagni presentazioni scenografiche in posti molto suggestivi. Nel frattempo hai una pubblicazione fresca di stampa, o mi sbaglio?
C.G.: Sono molto lieta di annunciare che, oltre a “Io dentro ai tuoi occhi” finalista al concorso “1 romanzo x 1000” di 0111 Edizioni, nel 2024 usciranno ben tre pubblicazioni. La prima è stata Amore e Coraggio. Sulle altre due preferisco non pronunciarmi per ora, perché i contratti sono firmati, i libri sono in lavorazione. Ma sono due progetti importanti e molto diversi tra loro, che spero di riuscire a gestire nella maniera più appropriata.
Catia, Ferentium era stata già al centro del primo libro. È un luogo magico, che fonda le sue origini lontano nel tempo. Cosa significa per te?
C.S.: Sì, Ferento è protagonista in questo caso ed è apparsa anche su “Viterbium”, perché per me si tratta di un posto magico a cui sono molto legata e che ho sempre frequentato fin da piccola. Un luogo che mi attira per il suo fascino e il suo mistero. Non so dire perché, ma mi ritrovo molto spesso a passeggiare tra le sue rovine.
Chiara, dopo la tappa di Bomarzo il 1° giugno, hai un posto dove ti piacerebbe presentare Amore e Coraggio-Ferentium Civitas Splendidissima?
Per ora, ancora non abbiamo riflettuto su eventuali altre presentazioni. A differenza di Viterbium, che è nato in punta di piedi, e “non sapevamo a chi chiedere”, Ferentium è stata una discesa. Abbiamo avuto l’immenso onore, privilegio e fortuna di poter contare sulla nostra cara amica Rosanna de’ Marchi, che ha fatto in tempo a leggere il libro, fare la prefazione e darci i suoi consigli.
Nel frattempo io avevo visitato il sito archeologico di Ferento due volte, pregiandomi di conoscere diverse persone e poter colloquiare con loro: dal presidente Luciano Proietti, al vice Raffaele Donno (Che ha curato la postfazione), al sig. Sanna, tutti mi hanno dato notevoli spiegazioni per quanto concerne il sito archeologico e la sua storia. Questo per dire che mi piacerebbe presentare ad Archeotuscia o, se fosse possibile, a Ferento proprio. Nel tempo ho imparato che a volte i sogni si avverano, quindi non smetto di sognare e di sperare.
Catia, ricordiamo Arte e cultura nella città del conclave, il festival medievale che hai organizzato in occasione del lancio del precedente volume, coinvolgendo un mondo di associazioni, autori e case editrici. Cosa ha significato per te e per Viterbo, la tua bellissima città a cui dai molto?
Poter organizzare e mettere in atto l’evento Arte Cultura nella città del Conclave è stato per me un sogno che si è realizzato. Lo avevo da tempo nel cassetto. Sono stata fortunata, perché ho potuto trovare le persone giuste con cui portarlo avanti, tra cui Chiara, che è stata una valida e competente compagna di percorso. Per Viterbo non lo so che cosa ha voluto dire, anche se ho potuto verificare un buon riscontro tra le persone che sono venute in visita e anche i giornali locali ci hanno menzionati. L’evento voleva creare un ponte di scambio culturale tra la Tuscia e oltre la Tuscia e, nel nostro piccolo, siamo riusciti. Per me è stata una grande emozione, perché ho visto i partecipanti collaborativi e felici di condividere insieme per omaggiare Viterbo. Ringrazio anche te Eleonora perché eri presente.
Per me è stata una bella sorpresa e una bella esperienza. Faccio a te e a Chiara i migliori in bocca al lupo per la nuova pubblicazione, che sarà sicuramente entusiasmante quanto la prima.
Sinossi
Desideroso di scoprire le proprie origini, il giovane Loysio vaga in mezzo alle rovine della città di Ferentium. Tra pietre cadute e vecchie mura, incontra un anziano che gli narra la storia della città: una storia di amori, tradimenti, grandi battaglie.
La vicenda del fabbro Gaudiano e quella di altri cuori coraggiosi echeggia con forza, rievocando le gesta di un popolo che, nei freddi giorni che precedono il Natale dell’anno 1171, si prepara ad affrontare la sua più grande nemica: la vicina città di Viterbium.
Una storia di amore e di coraggio impressa tra le pietre di una delle più antiche e splendenti città romane: Ferentium, civitas splendidissima.
Le autrici
Chiara Guidarini è una mamma appassionata di storia e di psicologia. Diplomata in ragioneria, divide il suo tempo tra numeri e lettere, collaborando attivamente con librerie, biblioteche e scuole. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Viterbium – ti ascolto” scritto con Catia Santoni e pubblicato da Linee Infinite nel 2021 in occasione dell’evento “Arte e Cultura nella città del conclave” organizzato e promosso dalle autrici stesse; “Melocium – lettere dal passato” (Linee Infinite – 2021) e “Io dentro ai tuoi occhi” (2023 – 0111 edizioni).
“Amore e coraggio – Ferentium” è la sua ventiduesima pubblicazione.
Per il 2024 sono previste altre due pubblicazioni.
Catia Santoni ha un diploma di Liceo Scientifico, e Amministratore unico dell’Impresa “Accademia del pulito” ed e promotrice e organizzatrice dell’evento “Arte e cultura nella città del conclave” tenuto a Viterbo il 28 e 29 agosto 2021. Da sempre amante dei gatti, dei libri, dell’arte e della natura, collabora attivamente con gruppi di lettura e artistici. Magica e sognatrice quel che basta per amare di più tutto e tutti. Viterbo è nel suo cuore e lei cerca sempre di trovare il modo per esaltarla. Il suo pensiero di vita: “Io so e sento che fare del bene è la vera felicità di cui il cuore umano può godere.” JEAN JACQUES ROUSSEAU.
“Amore e Coraggio – Ferentium Civitas Splendidissima” di Chiara Guidarini e Catia Santoni
Genere: Storico
Editore: Linee infinite
In pre-order sul sito: www.lineeinfinite.com
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