Anomaleet: l’app che previene gli incidenti

Ogni giorno in città avvengono decine, centinaia di incidenti facilmente evitabili se solo non fossero presenti fossi, crepe e se ci fosse più manutenzione. È stata sviluppata un’applicazione in grado di poter prevenire tutto ciò, si parla di Anomaleet, sviluppata in Italia, che permette agli utenti di fotografare eventuali pericoli in strada e di evitare incidenti.

Anomaleet è un sistema rivoluzionario dal punto di vista tecnologico che consente di monitorare lo stato di ammaloramento delle strade, e di poter intervenire prima che diventi pericoloso. L’obiettivo di Anomaleet è analizzare lo stato delle strade, potendo segnalare i problemi in tempo reale.

Una richiesta, quella della sicurezza in strada, che arriva sempre più forte da cittadini, Comuni, associazioni vittime della strada. Anomaleet è stata inserita tra le 300 startup vincitrici (su 15mila in Italia) del Premio America Innovazione. Inoltre, è stata insignita del Premio per l’innovazione per la vita assegnato a Roma in occasione del “RideOn: Moto, Musica, Solidarietà”, per la capacità di innovare a tutela della vita dei motociclisti.

Si tratta di un sistema unico e tecnologicamente molto avanzato di analisi dei dissesti stradali – automatico, veloce, economico ed efficiente – che abbina ad una piattaforma informatica, con software e algoritmi proprietari, innovative tecnologie di rilevazione su autoveicoli dedicati. In pratica, Anomaleet si occupa di rilevare le anomalie stradali e ne analizza i livelli di criticità e pericoli. Il tutto in pochi secondi, l’applicazione è infatti rapida e precisa riguardo i dati che è in grado di fornire su un determinato tratto stradale.

L’applicazione che ha riscosso tanto successo è stata ideata dallo startupper lombardo Volfango Politi, in collaborazione con Mauro e Michele Sala: “Siamo una piccola realtà, ma quello che facciamo è sostanzialmente unico – spiega il CEO Politi –. Tramite il nostro software riusciamo a mappare la condizione degli asfalti in tempo reale e a costi accessibili a chiunque”. Una realtà nata nel 2018 come start-up e oggi in grande crescita:“In questi anni abbiamo messo a disposizione il progetto anche a titolo gratuito per dei test iniziali della Pubblica Amministrazione per farne capire la bontà e implementare la tecnologia passo dopo passo, per arrivare a una soluzione sempre migliore”.

“Con l’utilizzo di un accelerometro e di un GPS siamo in grado di registrare l’esperienza fatta dal veicolo su una data strada sulla base delle vibrazioni, che vengono classificate in 4 livelli di gravità: è una specie di ‘cardiogramma degli asfalti’”.

Le rilevazioni vengono completate da sopralluoghi fotografici automatici, effettuati con speciali telecamere montate a bordo delle Anomaleet-CAR, in grado di effettuare un “censimento catasto strade” in modo veloce e sicuro su tutto il territorio. Oltre alle Anomaleet CAR sono state create anche le Anomaleet BIKE, biciclette 100% elettriche in grado di fare rilevazioni sulle piste ciclabili e sui marciapiedi.

Tutti i dati vengono poi automaticamente collezionati nel sistema software cartografico suite.anomaleet.com, in grado di presentare le informazioni aggiornate in real time e gestire le attività necessarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale. Il vantaggio è anche che si può fare tutto senza dover interrompere il traffico e senza dover effettuare soste.

Ad oggi Anomaleet ha effettuato circa 3 milioni di rilevazioni, ha scovato più di 750mila anomalie e oltre 150mila criticità in numerosi Comuni e grandi città, come Roma, Milano, Vicenza e diversi Comuni di tutta Italia di differenti dimensioni.

Il costo di Anomaleet viene facilmente sostenuto e ammortizzato dai Comuni che scelgono di unirsi in consorzi perché, diversamente, le gare per questo tipo di supporto andrebbero deserte per via delle cifre troppo alte da sostenere per le singole amministrazioni.

Quella dell’accordo consortile è un’opzione molto valida, che sta consentendo ai Comuni, e ai cittadini, di avere strade sicure, perché, unendosi, le amministrazioni riescono a sostenere i costi delle riparazioni delle strade.

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About Gabriela Grieco

Classe 1998, laureata alla magistrale in Interpretariato e Traduzione. Le sue lingue di competenza sono l’inglese e lo spagnolo. Appassionata di fotografia e recitazione, frequenta attualmente l’Accademia dello Spettacolo e del Musical di Baronissi. Amante della scrittura vuole impegnarsi nel diventare giornalista pubblicista.