AVELLINO. ALESSANDRO SPERANZA AL CENTRO DI UN CONVEGNO DI STUDI

Il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino ospiterà venerdì 20 e sabato 21   novembre una due giorni su una delle figure più rappresentative del Settecento Musicale Napoletano

Il convegno nazionale di studidal titolo Alessandro Speranza (Lauro di Avellino, 24 aprile 1724 – Napoli, 17 novembre 1797)e la musica sacra a Napoli nel Settecento metterà in luce la produzione artistica del compositore, nel contesto musicale napoletano, e apporterà nuovi contributi alla sua biografia. Finora, infatti,  si è sempre creduto che il musicista fosse nato all’incirca nel 1728 a Palma Campania (NA) mentre le recenti ricerche archivistiche, che saranno presentate durante il convegno, smentiscono questi dati attribuendo con certezza la nascita del compositore a Lauro, in provincia di Avellino, il 24 aprile del 1724.

Voci autorevoli come quella di Pasquale e Felice Marciano permetteranno di conoscere i nuovi dati biografici sul compositore; Antonio Dell’Olio, Domenico Sodano Angela Fiore-Sarah Iacono e Maria Rosa Massa si confronteranno sulle composizioni di Speranza e faranno il punto sull’attività artistica del compositore; Maurizio Rea, e Giacomo Sances, analizzeranno il contesto musicale in cui operò l’artista lauretano; Marta Columbro relazionerà su un genere musicale assai diffuso all’epoca di Speranza; Paolo Saturno approfondirà il rapporto tra l’allievo, elevato agli onori dell’altare, e il maestro; Paolo Sullo esporrà le ultime ricerche sulla scuola compositiva di Speranza, con preziose cronache del tempo. 

I lavori inizieranno alle 15,00 di venerdì 20 novembre; alle 19,30 avrà luogo un concerto a cura di Pierfrancesco Borrelli ed Enrico Baiano, con prime esecuzioni in tempi moderni di musiche di Speranza. Sabato 21 si comincerà alle 9,00 per concludere l’incontro con una tavola rotonda che avrà inizio alle 12,00 e sarà coordinata dal noto studioso Paologiovanni Maione, autore di importantissimi studi sul repertorio sacro napoletano, con la partecipazione di prestigiosissimi relatori, quali: Marta Columbro, Cesare Corsi, Paola De Simone, Angela Fiore, Marina Marino, Francesca Seller, che faranno il punto sulle prospettive di ricerca nel campo della musica sacra a Napoli nel Settecento.

«È un onore per il nostro Conservatorio ospitare un evento culturale di tale portata – commenta il direttore del Cimarosa Carmine Santaniello – e contribuire alla diffusione delle ricerche e degli studi condotti da attenti studiosi, alcuni dei quali sono stati nostri docenti. Ci tengo a sottolineare che tutto questo è possibile grazie alla continua attività del personale docente che promuove occasioni di crescita come questa per la nostra istituzione.  Non nascondo, però, che mi ha fatto particolarmente piacere apprendere che Alessandro Speranza è nato nella nostra provincia e in particolare a Lauro, il mio paese».

Per il professor Antonio Caroccia, rappresentante della Società Italiana di Musicologia (SIdM – partner del Cimarosa per questo evento) e docente del Cimarosa «Il rinnovato interesse per la storia musicale irpina permette, finalmente, di esplorare la figura del compositore Alessandro Speranza. Il convegno vuole da un lato approfondire l’opera di questo maestro, che ebbe nel secolo XVIII un ruolo importante nel campo didattico e compositivo napoletano, e dall’altro serve a fare il punto della situazione sugli studi sulla musica sacra napoletana del Settecento, avanzando delle utili prospettive di ricerca in questo campo».

 

Eleonora Davide

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