COME CAMBIA LA SUPERBIKE

Andiamo a conoscere le novità che riguardano la prossima stagione di Superbike, dopo che l’ultima si è conclusa con la stracciante vittoria del binomio Rea-Kawasaki.

Il campionato mondiale delle derivate di serie, che partirà il 26 febbraio prossimo in Australia, sul tracciato di Phillip Island, presenterà innanzitutto una vera e propria rivoluzione organizzativa: le due manche, che fino allo scorso anno prendevano luogo nella sola giornata di domenica, saranno, da questa edizione, distribuite tra il sabato e la domenica. Il motivo di questa scelta è da ricondurre alla confusione generata dagli eccessivi cambi di orario tra i vari Gran Premi, che aveva ridotto il numero di appassionati.

Il 2016 sarà anche l’anno del ritorno tra le derivate di serie della Yamaha, dopo 4 anni di assenza. La casa di Iwata è pronta ad un rientro in grande stile, con la nuovissima R1, vincitrice della 8 Ore di Suzuka con i piloti del Team di MotoGP Tech3, Pol Espargaro e Bradley Smith. A guidare la R1 saranno il francese Sylvain Guitoli, che viene dalla deludente stagione in Honda, in cui ha ottenuto un solo podio, e il giovane Alex Lowes, lo scorso anno in Suzuki.

Restando sempre in tema di costruttori, importante è l’accordo tra la BMW e il team Althea. La squadra, che avrà il nome di Althea BMW Racing Team, schiererà lo spagnolo Jordi Torres, lo scorso anno in Aprilia, e il tedesco Markus Reiterberger, vincitore nell’IDM, il campionato di velocità tedesco, e alla sua prima stagione in Superbike.

Ducati e Kawasaki hanno confermato i loro piloti anche per la prossima stagione: Davide Giugliano e Chaz Davies per la casa di Borgo Panigale e Johnny Rea e Tom Sykes per quella giapponese. Giugliano ha vissuto una delle stagioni più sfortunate della sua carriera, costantemente alle prese con infortuni, mentre il suo compagno di squadra, Davies, ha condotto un ottimo mondiale, concluso in seconda posizione. Stesso discorso si può fare per i due piloti Kawasaki. Jonathan Rea ha dominato in lungo e in largo il campionato, restando in testa alla classifica dal primo all’ultimo GP e chiudendo la stagione con 132 punti di vantaggio sul secondo, Sykes ha invece deluso e non poco, vedendosi soffiare anche il ruolo di leader nel team che proverà a riprendersi nella prossima stagione.

Il 2016 segna anche l’arrivo in SBK di Nicky Hayden, campione del mondo di MotoGP nel 2006. Lo statunitense sarà in sella alla Honda CBR1000RR e alzerà sicuramente il livello della competizione tra i vari piloti.

Ci sono, dunque, tanti buoni motivi per seguire la prossima edizione della Superbike, al via il 26 febbraio.

Francesco Medugno

@ Riproduzione Riservata

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.