Corpo e mente a scuola. Neuroscienze e Pedagogia
Da sempre la scuola rappresenta l’ambiente formativo e di apprendimento principale. L’Agenda UNESCO 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nel Framework for Action, sottolinea l’attenzione verso i bambini fragili, emarginati ed esclusi, determinando un paradigma volto a collegare tematiche inerenti la salute, l’apprendimento, l’educazione, la formazione e lo sviluppo individuale, collettivo e ambientale.
La presa d’atto delle competenze chiave (EU, 2006), per la vita (Soft Skills e Life Skills, OMS, 1994) e delle Global Competence (PISA, 2018), sommate a disciplinari, si profila quale aspetto direzionale atto a evidenziare la totalità e complessità dell’essere umano in vista di istanze e nuove buone pratiche per la ri-progettazione educativa e didattica, in una logica formativa e inclusiva.
Sono in corso studi e indagini che coinvolgono i contesti situazionali formativi e scolastici, rispetto alla prevenzione primaria e secondaria di diversi disturbi evolutivi e di altri disagi, fragilità e difficoltà, anche di matrice sociale e relazionale.
Ritengo fondamentale la professionalità docente e in particolare l’apertura ad un approccio dialogico tra neuroscienze ed educazione. Necessario dunque è l’insegnamento delle competenze non cognitive a scuola, all’interno di un quadro interdisciplinare sostenuto da un’ottica multiprospettica, su base scientifica.
Il modello dell’Embodied Cognitive Science (ECS) propone visioni prospettiche e applicative correlate all’apporto delle neuroscienze e con gli studi in ambito pedagogico e didattico.
Nella sfera dell’Embodied Cognition, l’esperienza corporea e motoria si determinano come modalità di conoscenza integrata, basata sul legame fra diverse entità: movimento del corpo, memoria, emozioni, percezioni e pensieri. I pensieri che prendono forma nel cervello possono provocare stati emotivi che vengono traslati in azione dal corpo, così come quest’ultimo può mutare la dinamicità dei pensieri, dando origine a uno scambio biunivoco.
RICERCHE
Un modello integrato di rendimento scolastico e soddisfazione di vita degli studenti delle scuole. Collegamento tra competenze trasversali, attività extracurriculari, apprendimento autoregolato, motivazione ed emozioni 2022 – Giornale europeo di psicologia ed educazione
Tommaso Feraco , Dario Resnati, Davide Fregonese , Andrea Spoto e Chiara Meneghetti
Astratto
Il ruolo delle competenze trasversali a scuola è ancora dibattuto, ma sono emerse come fattori importanti per il rendimento scolastico e la soddisfazione della vita degli studenti. Questo studio si concentra sull’influenza combinata delle competenze trasversali (in termini di adattabilità, curiosità, leadership, iniziativa, perseveranza e consapevolezza sociale), attività extrascolastiche, emozioni di realizzazione, apprendimento autoregolato, motivazione e abilità cognitive sul rendimento scolastico e sulla vita soddisfazione. Allo studio ha partecipato un campione di 603 studenti dai cinque ai dodici anni. I risultati di un’analisi bayesiana del percorso basata su priori meta-analitici mostrano che le competenze trasversali erano direttamente associate positivamente alle emozioni degli studenti, all’apprendimento autoregolato, alla motivazione e soddisfazione della vita e indirettamente correlato al rendimento scolastico attraverso la mediazione dell’apprendimento e della motivazione autoregolati. D’altra parte solo le competenze trasversali e le emozioni di realizzazione erano direttamente connesse alla soddisfazione della vita. Le attività extracurriculari hanno evidenziato un’associazione positiva sia con le abilità trasversali che con le abilità cognitive. Questi risultati sono i primi a dimostrare l’importanza delle competenze trasversali e delle attività extracurriculari quando si integrano tutti i fattori sopra menzionati in un modello di rendimento scolastico e soddisfazione di vita degli studenti.
Le competenze trasversali e le attività extracurriculari sostengono la motivazione e l’apprendimento autoregolato a scuola
Tommaso Feraco
, Dario Resnati
, Davide Fregonese
, Andrea Spot
& Chiara Meneghetti
| Pubblicato online: 27 gennaio 2021
Astratto
Le competenze trasversali sono importanti in diversi ambiti della vita, ma il loro ruolo nel rendimento scolastico non è stato studiato sistematicamente. Questo studio esamina come le competenze trasversali interagiscono con l’apprendimento autoregolato, la motivazione e gli aspetti cognitivi nel sostenere il successo a scuola. Viene anche esaminato il modo in cui le attività extracurriculari si relazionano a queste variabili. Un campione di 460 studenti delle scuole negli anni da 5 a 12 è stato arruolato ed esaminato su 6 soft skills personali (cioè adattabilità, iniziativa personale, perseveranza, curiosità, leadership e consapevolezza sociale), abilità cognitive (es. ragionamento, problem solving, rotazione mentale, memoria di lavoro), motivazione all’apprendimento e apprendimento autoregolato come predittori del loro rendimento scolastico. Nell’analisi è stata inclusa anche una misura delle attività extracurriculari. I risultati di un modello di percorso mostrano che le competenze trasversali predicono l’apprendimento e la motivazione autoregolati a scuola e, attraverso quest’ultima, hanno indirettamente favorito il rendimento scolastico rispetto alle capacità cognitive. Sebbene le abilità cognitive predicessero anche il rendimento scolastico e la motivazione, sono state trovate non correlate alle competenze trasversali. Le attività extracurriculari hanno influenzato le soft skill. Nel complesso, questi risultati contribuiscono ad ampliare il quadro teorico sulle competenze trasversali e la loro relazione con altre variabili coinvolte nel successo scolastico.
©Riproduzione riservata
- Pedagogia. Insegnare il rispetto - 4 Novembre 2024
- Criminologia. La tecnica della destabilizzazione - 28 Ottobre 2024
- Nobel letteratura 2024 ad Han Kang. Il commento - 23 Ottobre 2024
- I pregiudizi della società patriarcale a scuola - 21 Ottobre 2024
- Profilo del questore corrotto - 14 Ottobre 2024
- Federico in arte Fedez - 7 Ottobre 2024
- Criminologia. Un caso da seguire otto - 30 Settembre 2024
- Pedagogia. Il patriarcato a livello professionale e in particolare nel giornalismo - 23 Settembre 2024
- Criminologia. Un caso da seguire sette - 16 Settembre 2024
- Pedagogia. People pleasing - 9 Settembre 2024