Da attrice hard a paladina di Gesù. Claudia Koll si racconta

Claudia Koll, l’attrice resa nota al grande pubblico dal film “Così fan tutte” di Tinto Brass, racconta il suo cammino di conversione in una piccola chiesa di provincia. È accaduto ieri nella parrocchia di San Antonio Abate di San Potito Ultra(Av). La Koll da diversi anni ha cambiato modo di vivere, dopo aver vissuto una profonda crisi personale e spirituale.

L’ ex attrice hard ha reso ai fedeli una esplicita testimonianza della sua fede in Gesù che, come dice lei stessa, l’ha perdonata e guarita. Claudia Koll fonda nel 2005 l’ associazione Onlus  “Le opere del Padre” come risposta concreta all’esperienza fatta dell’amore misericordioso di Dio”. La mia vita – ha affermato l’ attrice – è stata da sempre costellata di segni del Signore, che però ho saputo cogliere e interpretare soltanto nel momento in cui mi sono aperta a Lui. Ad un certo punto della mia carriera, quando tutto andava per il meglio, ho cominciato ad avere problemi sul set. Non riuscivo più a controllare le mie emozioni. Durante le riprese o piangevo troppo o non riuscivo a trattenere le lacrime…”Il secondo “segnale”le arriva dalla coach Geraldine, venuta dall’America a Roma per “seguirla” nell’interpretazione di un film: “Mi chiese di accompagnarla a San Pietro, lo feci e attraversai con lei la Porta Santa. Era il 2000 ed erano almeno 20 anni che non praticavo la Chiesa”. La Koll ha raccontato diversi episodi che l’ hanno portata a cercare e riconoscere Dio.

“Ho preso a cercare Dio nella sua Parola e poi nell’Eucarestia e piano piano il Signore mi ha guidata in un cammino di conversione. E’ stata essenziale la decisione di stare con Dio e non con il Maligno. La conversione è stata consapevole e radicale, una scelta libera e intelligente. Quando ho capito con chi avevo a che fare se restavo nel peccato, subito ho girato la macchina e ho cambiato direzione. Ho compreso a poco a poco che la vita è una lotta tra il bene e il male e bisogna lottare con intelligenza e consapevolezza, non lasciandosi trasportare dalla vita, ma prendendola in mano e dirigendola”.

La Parrocchia di San Potito sotto la guida di padre Antonio Paradiso ha deciso di aiutare l’associazione di Claudia, raccogliendo dei semplici tappi di plastica dalla cui lavorazione, tolte le spese per l’azienda che si occupa della trasformazione, si ottengono degli oggetti il cui ricavato andrà alla Onlus per la costruzione di pozzi in Tanzania. 

                                                                                                                             Luigia Meriano

 

 

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