DOPPIETTA MERCEDES, VETTEL A PODIO. FERRARI SFIORA L’IMPRESA

Nico Rosberg si aggiudica la prima gara del mondiale in Australia, completa la doppietta Mercedes Lewis Hamilton. Sebastian Vettel è sul podio, ma la Ferrari ha sfiorato l’impresa.

Se qualcuno dovesse guardare la classifica senza aver visto la gara potrebbe pensare che nulla sia cambiato dall’anno scorso e che le Mercedes dominino incontrastate, ma stavolta le cose sono diverse.

Quest’anno si adotta un nuovo meccanismo per la partenza della vetture in gara, nello specifico si utilizza un comando al volante singolo per la frizione rispetto a quello doppio del 2015, in soldoni è più difficile azzeccare un buono stacco di frizione e i ferraristi hanno saputo sfruttare questo cambiamento alla grande. Sebastian Vettel schizza dalla terza casella e supera con facilità le Mercedes, a lui si accoda Raikkonen che infila le Frecce d’Argento nella prima curva. Lewis Hamilton perde posizioni e Rosberg fatica a tenere il passo delle Ferrari. Dopo alcuni giri il tedesco della Mercedes entra ai box per il cambio gomme e Vettel esegue il pit stop un giro dopo, riuscendo a mantenere la posizione nel rientro in pista. Non contento, Sebastian, recupera terreno su Hamilton (che non ha ancora fatto il pit stop) e lo supera con una manovra pulita, dando una grande dimostrazione di forza.

A spezzare il sogno Ferrari è il terribile incidente che coinvolge Fernando Alonso (McLaren) ed Esteban Gutierrez (Haas). Lo spagnolo tenta di sorpassare la Haas che lo precede ma frena troppo tardi (come ha ammesso in seguito di fronte alla stampa), le vetture si toccano appena, la McLaren sbatte contro le barriere e impossibilitata a frenare finisce nella ghiaia ad alta velocità. La vettura si ribalta più volte e si accartoccia diventando irriconoscibile, fortunatamente Alonso esce immediatamente dal rottame, Gutierrez (anch’egli finito nella ghiaia) gli va in contro e lo abbraccia sincerandosi che stia bene. Nelle interviste Alonso dichiara di essere uscito subito dall’auto per non spaventare la madre, che di certo stava seguendo la gara.

Dopo questo scioccante episodio la corsa si ferma, bandiera rossa e tutti ai box. In questo frangente si rivela riuscita la regola sulle gomme, che impone di avere a disposizione in gara un treno di pneumatici soft e medi e di doverne usare almeno uno dei due, il resto è liberamente scelto dai team. Ed è qui che in Mercedes fanno la scelta vincente, montando le medie che permettono di arrivare fino alla fine del gran premio senza ulteriori fermate. Le Ferrari, invece, optano per gomme più morbide. Si riparte al giro 20, e sembra che le Rosse tengano il vantaggio, poi al ventitreesimo la vettura di Raikkonen va a fuoco e il pilota è costretto al ritiro. Nell’ultima fase di gara Vettel deve arrendersi alle Mercedes, rientra ai box per cambiare le gomme mentre Rosberg e Hamilton vanno fino in fondo con gli pneumatici intermedi. A questo punto il ferrarista prova a riacciuffarli, ma alla fine deve accontentarsi della terza posizione, consapevole che la prossima volta potrà riscattarsi.

Stupisce la sesta posizione di Romain Grosjean su una Haas al debutto. Il team americano ha una lunga esperienza in Nascar e la vettura è tutta italiana, telaio Dallara motorizzata Ferrari, sarà interessante seguire le vicende di questa nuova squadra.

Insomma si è assistito a un gran premio emozionante, come non accadeva da tempo, la ciliegina sulla torta arriva con la notizia della soppressione del nuovo metodo di qualifiche tanto criticato. Le Mercedes sono ancora davanti a tutti, ma la Ferrari ci è andata davvero vicina.

Risultati gara

@Riproduzine Riservata                                                    Flavio Uccello

 

 

 

 

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