FORMULA E: SAM BIRD VINCE IL SECONDO ROUND. SFORTUNA PER TRULLI E CERRUTI

La Formula E riparte alla grande dopo il lungo stop di due mesi. E’ Sam Bird ad aggiudicarsi la tappa di Purtrajaya (Malesia) seguito da Di Grassi che, ora, è leader del mondiale. Bravi ma sfortunati i nostri Jarno Trulli e Michela Cerruti.

I due mesi di attesa per il pubblico hanno pagato. Infatti, in questo periodo i team non sono stati a guardare e hanno sviluppato le vetture. Ora c’è una distinzione più netta tra i team più forti e quelli meno competitivi rispetto alla gara in Cina. Una delle squadre più incisive è la Virgin che porta il suo pilota, Sem Bird, alla vittoria. Bird parte dalla seconda posizione e conduce una gara senza errori, con una strategia azzeccata. Il pilota afferma alla stampa, nel post gara : “Non mi è servito spingere al massimo, la macchina era perfetta”.

Il suo compagno di squadra, Jaime Algersuari, ha ottenuto solo il settimo posto, ma ha segnato il giro più veloce. Può sembrare un dettaglio inutile, ma qui, in Formula E, il giro veloce vale due punti. Ricordiamo, che due punti vanno anche al detentore della pole nelle qualifiche, aggiudicatasi da Oriol Servia (Dragon Racing) in questo Gran Premio.

Nel frattempo Lucas Di Grassi compie un prodigio, partendo terzultimo e arrivando secondo. Ora è secondo in classifica e ha dimostrato di poter diventare uno dei piloti più forti di questo campionato.

Sfortunati gli italiani Trulli e Cerruti. Jarno parte benissimo dalla quarta piazzola e conquista subito la terza posizione, e continua gestendo una gara impeccabile. Poi, durante il cambio della vettura riceve una penalizzazione per l’utilizzo di troppa energia elettrica con la sua Spark-Ranault. Alla fine è costretto al ritiro per un guasto, provocato da un contatto in gara. Invece, per Michela l’avventura è finita al primo giro, nella decima curva, il “tornantino maledetto”. In quel punto l’avversaria Katherine Legge tenta il sorpasso e tocca la vettura della Cerruti sul posteriore, mandandola in testacoda. La gara è finita per entrambe.

Franck Montagny (team Andretti) si dimostra il più aggressivo in pista, in senso negativo. Urta il povero Nick Heidfeld (team Venturi) che sbatte contro le barriere, ritirandosi dalla gara per la seconda volta consecutiva. Poi, Franck ha un piccolo incidente con Bruno Senna (Mahindra Racing), ma stavolta è il francese ad avere la peggio ed entra ai box. I meccanici di Montagny sono costretti a rompere l’alettone anteriore a calci per disincastrarlo dalla vettura. In tutto questo, il pilota francese si becca una penalizzazione per il superamento della velocità in pit-lane.

Tuttavia, ora che siamo all’inizio, non è grave concludere una gara deludente, visto che il regolamento permette di eliminare dai conteggi finali (dei punti) il risultato peggiore della stagione.

Questa sfide, dunque, è stata tiratissima e gli incidenti, seppur lievi, non sono mancati. La safety car è entrata più volte in pista, in stile Indycar. Queste vetture elettriche hanno regalato un grande spettacolo su questo circuito tecnico. La presenza di sconnessioni e “bamping” hanno costretto i piloti a spettacolari traversi e controsterzi. Poi, il tutto si svolge in un sol giorno, tra prove, qualifiche e gara, e ciò crea il massimo coinvolgimento del pubblico in un tempo brevissimo, senza annoiare con gran premi lunghi ed estenuanti (per piloti e pubblico). Insomma, questo campionato promette bene, restate connessi per scoprirlo insieme.

@Riproduzione Riservata                                                                                         Flavio Uccello

risultati prove, qualifiche e gara

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