GAUDI: “terra di eroi e briganti… dalla strada regia al passo stretto e selvoso”. La presentazione del concorso progettuale a Monteforte Irpino

Rigenerazione urbana, recupero di un’area periferica, valorizzazione storica e artistica dell’area. Il comune di Monteforte irpino punta sulla contrada Gaudi e lancia un concorso di progettazione aperto a tutti, studi e professionisti, anche giovani. Si conta su una vasta partecipazione per quella che sarà una procedura a due gradi, il primo per selezionare le cinque migliori idee, il secondo per scegliere tra i cinque in gara il progetto migliore.

DI CHE SI TRATTA? Il progetto “GAUDI”, che l’Amministrazione Comunale di Monteforte intende promuovere, è volto alla conoscenza e riqualificazione di una realtà che entra prepotentemente a far parte dei momenti più importanti e significativi della Storia del Mezzogiorno

COME PARTECIPARE? Il bando “Riqualificazione urbanistica e sviluppo territoriale della località Gaudi” è scaricabile dalla piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori concessa in utilizzo al Comune di Monteforte, a questo link www.concorsiawn.it/gaudi-monteforte.

A QUALI FONDI MONISTERIALI FA RIFERIMENTO IL BANDO? A quelli del “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale” previsto dall’articolo 6-quater del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge 3 agosto 2017 n. 123, come modificato dall’articolo 12 del decreto legge 10 settembre 2021 n.121, convertito in legge 9 novembre 2021 n. 156.

QUALI SONO LE SCADENZE? Fino al 23 giugno è possibile depositare l’idea progettuale. Fino al 3 giugno sarà possibile accedere alle FAQ in piattaforma per ottenere chiarimenti sulla procedura concorsuale. Cinque saranno i progetti selezionati e resi noti il 30 giugno. Da quel giorno, fino al 18 luglio, si dovrà consegnare il progetto. 5 agosto proclamazione del progetto vincitore del concorso.

LA COMMISSIONE GIUDICATRICE è composta da tre membri: Prof. Fabio Mangone – professore ordinario del Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università di Napoli Federico II; – Architetto Erminio Petecca – presidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Avellino; – dott.ssa Eleonora Davide – Giornalista ed esperta di storia locale. Membri supplenti saranno: Prof. Enrico Formato – dottore di ricerca in urbanistica e pianificazione territoriale presso il Dipartimento di architettura (DiARC) dell’Università di Napoli Federico; – Architetto Rosalia Castellano – componente del consiglio dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Avellino; – dott. Armando Montefusco – Esperto di storia locale. Responsabile del procedimento sarà l’architetto Franco Archidiacono – Responsabile del IV settore del Comune di Monteforte.

LA CONFERENZA STAMPA

Stamattina, presso la Casa della Cultura di Monteforte Irpino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del bando, condotta dal giornalista e consigliere comunale Angelo Damiano.

La vice sindaca Giulia Valentino ha portato i saluti del sindaco, impedito a partecipare per motivi personali, pur avendo molto a cuore il progetto Gaudi. Ha poi illustrato l’oggetto della conferenza e l’impegno che l’Amministrazione sta mettendo in atto per favorire il miglior collegamento con il centro del paese da entrambi i lati, confermando la volontà di creare spazi per il tempo libero, segni tangibili della vivibilità del territorio del nostro paese.

Il consigliere regionale della Campania, Maurizio Petracca, si è detto molto «vicino alle vicende di Monteforte, una comunità modello sotto la guida di Giordano, che ha portato risultati importanti insieme alla sua squadra; un altro risultato lodevole questo concorso di idee che è un buon esempio di politica per tutte le comunità dell’Irpinia».

Per Rizieri Buonopane, presidente della Provincia di Avellino «l’area merita l’attenzione che è stata attribuita dal progetto Gaudi, i miei apprezzamenti per la scelta di valorizzare questo luogo nella prospettiva di collegamento col centro storico. La provincia rilancerà il polo enologico, un progetto nato proprio quando era presidente Mimmo Gambacorta. Spero ci rincontreremo in quella occasione».

«La scelta del concorso di idee – ha sottolineato l’arch. Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti di Avellino -, è una buona pratica da diffondere anche nelle altre amministrazioni comunali. Le sinergie producono sempre qualità e un concorso di questo genere può solo alzare la qualità della progettazione. Il comune di Monteforte, guidato da Costantino Giordano, è stato lungimirante e ha sposato da subito l’idea permettendo in un solo mese di istruire con l’Ordine degli Architetti il bando che ora è online. Contiamo di rispondere negli stretti tempi imposti per la conclusione della gara con altrettanta sollecitudine».

Per lo storico Armando Montefusco «la località dei Gaudi ha avuto importanza storica in un periodo molto lungo che si estende dal Medioevo al brigantaggio postunitario, grazie all’accesso offerto al valico che è possibile definire la Porta Occidentale dell’Irpinia, che poi è anche la porta orientale del napoletano verso gli appennini, e per questo ricopre una importanza da non sottovalutare nello scenario storico dell’Irpinia e di cui tener conto nella riqualificazione dell’area.»

Carmine Tomeo, consigliere dell’Ordine degli Architetti, amministratore a Monteforte e artefice della sinergia nata tra il Comune e l’Ordine che rappresenta, si è detto «emozionato nel vedere Monteforte, con questo bando, presente sulla piattaforma dell’Ordine, che può essere visibile a un architetto di Berlino, di Lisbona, di Monteforte, e che oggi offre a un quartiere come quello di Gaudi la possibilità di emergere dalla condizione di fazzoletto di terra periferico, vedendo ricostruire quei frammenti di storia che non vanno solo a ricordare gli antichi mestieri, ma tutta la storia della strada regia. Attraverso questi progetti, il comune mostra la sua visione, che va oltre la propria territorialità e diviene motivo di crescita per il territorio stesso».

Per Domenico Gambacorta, consigliere per la Strategia nazionale Aree Interne, delegato dal Ministro Mara Carfagna, «un plauso va al Comune di Monteforte che ha saputo cogliere l’opportunità di attingere a risorse strategiche per lo sviluppo di una progettazione territoriale, mettendo in campo una procedura rapida per raggiungere lo scopo. Vedo nomi autorevoli nella commissione giudicatrice e ciò permetterà di avere ottimi progetti in gara, come l’architetto Erminio Petecca. 72 mila euro sono stati attribuiti al progetto che Monteforte selezionerà tra quelli che verranno proposti. Molte sono, ancora, le linee di finanziamento per le aree interne di tutta Italia, che il Ministero a messo a disposizione, in modo molto vantaggioso per le amministrazioni, che mi sta vedendo impegnato in un tour di presentazioni. La scadenza è però il 18 agosto e bisogna far presto. Anche per le strutture di comunità sono stati messi a disposizione dei comuni del Sud, nelle aree interne, molte risorse, ma anche in questo caso i tempi sono stretti».

Franco Archidiacono, responsabile del IV settore del Comune di Monteforte, ha illustrato dal punto di vista tecnico la procedura di partecipazione alla gara e le tempistiche relative ai diversi step concorsuali.

La giornalista Eleonora Davide ha sottolineato l’importanza del luogo scelto per l’intervento progettuale, la località Gaudi, zona di transito tra il napoletano e l’Irpinia, che idealmente separa due culture, tradizioni diverse, sulla linea di una storia comune importante, che rende centrale un’area finora considerata periferica, augurandosi di vedere presentare progetti che diano il giusto rilievo a queste peculiarità.

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