DOPPIETTA MERCEDES, FERRARI SUL PODIO

Il dominio Mercedes non è stato intaccato durante questo inverno, e le frecce d’argento piazzano la prima doppietta della stagione a Melbourne in Australia. Questa volta, però, dietro di loro c’è una Ferrari, guidata da un certo Sebastian Vettel.

Lewis Hamilton non sbaglia nulla, parte primo e arriva in testa alla fine della gara, tallonato dal compagno di squadra Niko Rosberg. Negli sport motoristici i più superficiali ritengono che sia facile vincere con dei piloti forti e una vettura competitiva, ma in realtà per mantenere alte le aspettative ci vuole impegno e allenamento, e alla Mercedes lo hanno fatto alla grande. Detto questo, c’è poco da aggiungere alla performance realizzata da questi piloti, che rifilano una trentina di secondi agli inseguitori.

Finalmente troviamo il cavallino rampante sul podio. Sebastian Vettel, probabilmente, è stato l’investimento più importante che la Ferrari abbia fatto. Il pluricampione tedesco mantiene per tutta la gara una velocità vicina a quella della Mercedes, nonostante il distacco cronometrico da queste. Sebastian sembra in forma, e lo dimostra con una gioia che l’anno scorso non aveva. Parla già molto bene in italiano, e sul podio parla dei progressi raggiunti nella nostra lingua. Insomma, Vettel si è “accasato” per bene alla Ferrari e sembra determinato a fare grandi cose.

Tuttavia, sarebbe potuta andare meglio. Alla partenza Kimi Raikkonen insidia il compagno di squadra Vettel, ma il duello risulta sconveniente per il team Ferrari; infatti, il finlandese è costretto ad alzare il piede in prossimità della prima curva e scivola due posizioni più dietro (è partito quinto). Ma Kimi non si scoraggia e ricostruisce il vantaggio perso. Però, c’è subito un intoppo, con un pit stop lento a causa di un problema tecnico. Il pilota della Ferrari non molla e continua a migliorare, e grazie a una buona strategia rientra dai box (dopo il secondo pit stop) davanti a Felipe Massa (Williams). Ora che sembra tutto sistemato, il team Ferrari si accorge che la ruota posteriore sinistra non è stata montata correttamente, e Raikkonen è costretto al ritiro. “Non è quello che voglio io”, dichiara Maurizio Arrivabene (team principal Ferrari) che è contento per il risultato di Vettel ma amareggiato per la sfortuna di Raikkonen. L’obiettivo di Arrivabene non è competere con la Williams per le posizioni di rincalzo, ma vincere contro la Mercedes. Ci vorrà tempo e fatica per riuscirci.

 A regalare le emozioni più forti sono stati i giovanissimi debuttanti, stiamo parlando di Carlos Sainz, Max Verstappen e Felipe Nasr. il migliore fra loro, qui a Melbounre, è il ventiduenne Felipe che ottiene la quinta posizione dopo una gara gestita benissimo con la sua Sauber motorizzata Ferrari. Carlos Sainz Jr, figlio del celebre pilota di rally, raggiunge il nono posto con la Toro Rosso, un risultato di tutto rispetto considerati i suoi vent’anni. Il più giovane del gruppo è Max che ha appena diciassette anni, la sua gara finisce prima della bandiera a scacchi per via di un problema tecnico alla sua Toro Rosso, ma di certo avrà occasione di rifarsi.

Sorprende il numero di piloti arrivati al traguardo, appena undici. Un grande assente della gara è Valtteri Bottas (Williams) che rimane ai box per problemi alla schiena; Pastor Maldonado (Lotus) viene coinvolto nel caos causato dalla manovra di Raikkonen e finisce la gara contro le barriere; l’altra Lotus, quella di Romain Grosjean, è vittima di un calo di potenza; Danil Kvyat non prende parte alla gara per guasti alla sua Red Bull; di Kimi Raikkonen e Max Verstappen abbiamo già parlato. Il numero esiguo di piloti e le caratteristiche del circuito hanno portato ad assistere ad una gara non proprio entusiasmante, tuttavia, la situazione comincerà a farsi interessanti nel corso della stagione. Ma la cosa più importante, per i tifosi del Cavallino, è che le Rosse sono tornate a combattere.

risultati gara

Flavio Uccello                                                                                          @Riproduzione Riservata