Il risveglio di Partenope di Mariafelicia Carraturo. La recensione di WWWITALIA
Una bella storia, ricca di sofferenza, determinazione e rinascita di una donna apparentemente piena di vita che invece vive delle aspirazioni altrui, finché non decide di amarsi e di dare spazio a se stessa, ai suoi sogni, al suo talento.
Mariafelicia Carraturo, oltre a una grande soddisfazione tutta italiana nel fissare un record mondiale, ci ha regalato un bellissimo libro e scritto molto bene. Il risveglio di Partenope, la sirena cui sono legate le origini di Napoli, racconta la storia della campionessa e primatista mondiale di apnea in Assetto Variabile: -115 metri in 3 minuti e 04 conquistati uno alla volta tra bambini da seguire e un matrimonio che non funziona e una carriera agonistica iniziata dopo i quarant’anni significano molto più di un primato. Sono infatti il risultato di tenacia, determinazione, lavoro duro e tanta fede. E su questo aspetto si sofferma molto la Carraturo, analizzandone i risvolti e i significati a qualsiasi religione si appartenga. Dio è lì vicino a lei quando si immerge e diventa tutt’uno col mare che l’accoglie e l’abbraccia, donandole quella serenità che non trova a casa, dove tutti la considerano una dissennata. Da mamma, che vola appena può per allenarsi a raggiungere il fondo, riesce a non trascurare i due amati figli e, finalmente, neanche la propria vita.
In ogni pagina di questo libro ho riscontrato tanta saggezza, altro che mancanza di senno! Ogni descrizione conduce alla luce che appare solo dopo una immersione profonda dentro di sé. È questo che ho apprezzato da subito della scrittrice: la sua capacità di trascorrere con il lettore momenti costruttivi. Perché il messaggio positivo che la Carraturo vuole veicolare va oltre l’importanza dello sport, che permette, anche quando solitario, di lavorare in gruppo per raggiungere il risultato. Il conoscere se stessi, senza menzogne, secondo la campionessa/scrittrice, può regalarci la felicità e aprire i nostri occhi sulle potenzialità inespresse che ogni giorno soffochiamo fino ad annientarle.
Quando la conobbi, per puro caso, mi disse che voleva che i giovani sapessero che in ognuno c’è un talento e che bisogna che ascoltino cosa hanno dentro, vincendo i condizionamenti di chi, per il loro bene, li indirizza verso scelte sbagliate che segneranno per sempre la loro vita. Perché ci vuole attenzione e la società odierna li confonde con tutto questo essere sempre connessi. Facendo così pian piano, mi spiegava, si finisce per non ritrovarsi più, per non riconoscere più chi siamo davvero. Ai giovani vuole che questo messaggio arrivi chiaro e così anche il ricavato della vendita del libro viene devoluto per finanziare le associazioni che si occupano di sport per ragazzi che non se lo possono permettere nei quartieri più disagiati di Napoli. E una donna vincente come lei il messaggio non può farlo cadere del vuoto, soprattutto quando, lo specifica chiaramente, non le interessano gli allori. Lei ha vinto già quando ha scelto di realizzare il suo sogno.
Mariafelicia Carraturo, napoletana doc. è campionessa del mondo di apnea in Assetto Variabile con la monopinna: -115 m in 3’ e 04’’ e quasi tredici atmosfere che pesano su tutto il suo corpo e sulle sue orecchie. Record nel record: è la donna italiana più adulta ad avere mai omologato un primato del mondo. È protagonista, impersonando la Sirena Partenope, della cerimonia di apertura della XXX Summer Universiade di Napoli, che si tiene allo Stadio San Paolo il 3 luglio 2019.
Il risveglio di Partenope di Mariafelicia Carraturo, Guida editori, pp. 155. Questo il link per l’acquisto
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