LA NOTTE DEI GLADIATORI

Espressioni molto ripetute ma poco praticate sono “…valorizzazione del territorio…” e “…i giovani come risorse per il presente e il futuro…”.

Un esempio, invece, in cui si mettono in scena l’una e l’altra espressione è quello proposto da: “ La notte dei gladiatori”,  una serata tenuta il 18 ottobre ad Avella presso l’anfiteatro romano in cui è stato proiettato in anteprima nazionale alla presenza dell’Amministrazione Comunale di Avella, la Fondazione Avella Città d’arte, la redazione al completo di Bassairpinia.it e di un pubblico curioso e entusiasta, il video La fuga di Spartacus.

Da un’idea di Roberto Luciano , sostenuto dalla redazione del quotidiano On Line Bassairpinia.it   che ha ben compreso il senso della proposta, è nato il video presentato.

 

Protagonisti del video sono i ragazzi del Cat’s Flow Parkour di Avellino: Patrizio Zarro (presidente e istruttore), Edoardo Aurino (vice Presidente e istruttore), Emanuele Mangialomini e Yaremchuk Maksym, allievi di Stefano Iandolo (Segretario e istruttore) i quali corrono attraversando tutto il centro storico di Avella per inseguire Spartacus .

L’obiettivo è quello di far conoscere e apprezzare il patrimonio archeologico di Avella (in cui sono presenti siti come l’Anfiteatro Romano, il castello, il palazzo baronale, le tombe romane e il centro storico), in maniera assolutamente originale e inedita  tramite un’esibizione di Parkour.

Alcuni membri del Cat’s Flow Parkour di Avellino sono i protagonisti del video ma un grazie di vero cuore va a chi ha avuto l’idea del video e a chi lo ha sostenuto.

Spesso , infatti, le proposte dei giovani non vengono prese in considerazione come si dovrebbe e, soprattutto nei piccoli centri, tutto rimane abbandonato e sconosciuto.  I giovani sentono di appartenere poco al loro territorio e non apprezzano fino in fondo le opportunità che esso cela. D’altro canto è pur vero che bisogna lavorare molto affinché gli adulti apprezzino ciò che fanno i ragazzi.

La serata ha dimostrato che può esserci punto d’incontro con il comune obiettivo di andare avanti con ciò che si ha a disposizione.

Una serata di successo che, come anticipavo, ha visto partecipanti da tutta la regione  i quali hanno potuto vedere la proiezione del video ma anche degustare prodotti tipici, assistere a spettacoli di animazione di teatro, simulazione di combattimenti tra gladiatori e visitare l’accampamento romano costruito per l’occasione.

Abbiamo incontrato Roberto Luciano, giornalista e “simpatizzante” del Parkour e il Maestro Stefano Iandolo.

D: Roberto, una splendida serata, sei soddisfatto?

R: Soddisfatto è dire poco. Mai avrei potuto immaginare che la mia idea avesse avuto tale clamore mediatico.

D:Da dov’è nata l’idea?

R: L’idea è nata per caso. Una sera mi trovai  a guardare su You Tube un video di Parkour girato a Parigi e siccome amo alla follia il mio territorio mi sono immediatamente attivato per fare la stessa cosa anche ad Avella.

D: Quali sono stati i passi successivi?

R: Mi sono messo alla ricerca di un gruppo che facesse parkour nelle mie vicinanze e con grande sorpresa ho trovato gli amici di Avellino. Parlai loro del progetto, ci incontrammo, e alla fine loro si sono rivelati più entusiasti di me nel realizzarlo. Sono state dodici, infinite, ore di riprese, ma il risultato è stato, a detta di molti, spettacolare. È l’unione tra lo sport e la storia, dunque un messaggio diretto soprattutto alle giovani generazioni.

D: Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?

R: Certo, mi sento di ringraziare tutta la redazione di Bassairpinia.it, la Fondazione Avella Città d’arte, il Comune di Avella, la Soprintendenza ai beni archeologici e tutti coloro che mi hanno spronato ad andare avanti.

Penso che anche tu Stefano, ti possa sentire soddisfatto e realizzato. Deve essere molto gratificante per te il fatto che i tuoi allievi siano stati così entusiasti di mettere a disposizione la loro preparazione per lo spettacolo.

D: Cosa ne pensi?

R:  Penso che.. vedere tanto sacrificio insieme ai miei ragazzi (che considero  come fratelli e figli ), dimostrarlo e proiettarlo  in un anfiteatro con tantissimi spettatori che alla fine si sono abbandonati ad un’entusiasmante applauso.. beh.. vuol dire che abbiamo fatto un bel lavoro!
E quell’applauso nessuno più me lo toglierà dalla testa, anche perché PER ME vale tutto l’oro del mondo, mi ha riempito di gioia e di commozione (anche se ben celata) … riempito di questi sentimenti perché alla fine dopo tanta lotta.. dopo tanta indifferenza e noncuranza nei confronti della nostra disciplina …. la nostra insistenza  e  la nostra caparbietà  hanno portato alla fine i loro frutti!

D: Avete qualcos’altro in programma?

R: Per ora penso ai miei ragazzi.. “Cerco di tutelare la terra dei miei figli” e trasmettere loro quanto più  possibile , quel che conosco e conoscerò perché alla fine non si smette mai di imparare. 
Se ci saranno altri eventi e altri spettacoli … sicuramente non ci tireremo indietro!
Forse (se riusciamo a racimolare abbastanza soldi attraverso gli sponsor …. ANZI se qualcuno è interessato a farci da sponsor ci contattasse!!) ci sarà una sorpresa ad aprile 2015 per i nostri ragazzi e per Avellino..che porterà la città ad essere conosciuta in tutto il mondo… ma.. vi dirò tutto a tempo debito, per non sciupare la sorpresa! Un abbraccio a tutti!

Da  parte di chi scrive i complimenti a entrambi e l’augurio che la notte dei gladiatori sia stata soltanto l’inizio di piacevoli iniziative.

 Maria Paola Battista

@Riproduzione riservata

 

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