Ludovica De Falco e lo specchio delle emozioni

La scorsa settimana ho avuto il piacere di visitare la mostra fotografica tenuta da una giovane artista, Ludovica De Falco, che a Monteforte Irpino ha esposto i suoi lavori nella Casa della Cultura nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Associazione Amici della Biblioteca per il Maggio dei Libri 2023. Ciò che mi ha colpito, osservando gli scatti in mostra, è stata la capacità che Ludovica ha di cogliere la luce, restituendo nelle diverse inquadrature un soggetto completamente diverso, pur trattandosi sempre di se stessa. Mi ha poi spiegato che da tempo sperimenta l’autoritratto estraendo le emozioni dagli scatti, che questa è la forma di arte alla quale si sta dedicando, che ha frequentato l’Accademica delle Belle Arti di Napoli e ha intrapreso un percorso di studi specifici all’Università di Salerno, per dare seguito a una passione che ha avuto da sempre per la fotografia.

La sensibilità delle scelte cromatiche mi ha spinto a chiedere di più sulle tecniche e i temi che le sono cari. Mi ha così spiegato che una cosa che le sta a cuore è raccontare storie attraverso le immagini, trasformandole in una sorta di storyboard, curando i dettagli figurativi della narrazione e che ciò che ha portato in esposizione è solo una piccola parte della sua produzione. A questa, nella settimana dedicata alla mostra, ha affiancato i lavori prodotti durante un workshop della Leica sui paesaggi notturni cittadini, in cui i particolari di Avellino di notte offrono una immagine inconsueta e artistica del capoluogo irpino.

Durante la stessa manifestazione la mostra è stata preceduta da quella di un’altra artista, di acquisizione irpina, Dorotea Virtuoso. Il soggetto sempre la donna, in questo caso declinata attraverso la web art.

In questo modo e grazie alla collaborazione di Ludovica De Falco, a cui facciamo i nostri complimenti e auguriamo buon lavoro, e di Dorotea Virtuoso, sempre attenta ai temi sociali e ben conosciuta per il suo impegno dal pubblico avellinese, oltre al lavoro e alle preziose iniziative dell’associazione giovanile che gestisce per conto del Comune la Biblioteca civica,  il Maggio dei libri, sottolineato da un tempo meteorologico per niente gradevole, ha visto la luce dell’arte e acceso una speranza nel futuro.

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