PREMIO MEGARIS. ANTONIO DI PALMA «LA MUSICA: AIUTO PER VIVERE, PALESTRA DI UMILTA’»

ASSEGNATI I PREMI A NAPOLI PER MUSICA, LETTERATURA, IMPRENDITORIA, SOCIALE E MEDICINA

Lo scorso 28 ottobre nell’ambito del Premio Nazionale Megaris 2017, organizzato dal fondatore, professor Carlo Postiglione, nella splendida cornice del Circolo Posillipo di Napoli, ha ricevuto un riconoscimento per la sezione Musica il maestro Antonio Di Palma.

IL M°ANTONIO DI PALMA

IL M°ANTONIO DI PALMA

Il pianista, ottimo docente e vicedirettore del Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino, cui è stata riconosciuta dalla commissione del Premio la “sua notevole attività e notorietà in campo musicale”, si è dichiarato sorpreso e molto onorato per aver ricevuto questo premio, insieme a figure di spicco del panorama dell’imprenditoria, del giornalismo, della promozione culturale, delle istituzioni, della medicina, insieme a nomi come quello del musicista Leonardo Acone e di Amedeo Manzo; Rodolfo Rubino; Michele Schiano; Carmine Calò, Diego Dionoro; Rosario Mattera; Mimì De Maio; Pasquale Romano;  Amedeo Tiso; Leonardo Impegno e all’Eco Resort dei Siriti e all’Associazione Jonathan.  Il maestro Di Palma, non nuovo a riconoscimenti e premi, ha sempre dichiarato di essere a servizio della musica e del pianoforte, per dare merito all’arte e alla sua importanza nella vita degli uomini. Ha sempre aiutato per questo motivo i suoi allievi a superare i propri limiti, presentando la pratica pianistica come mezzo per costruire la propria autostima, attraverso l’umile e rispettosa disposizione nei confronti di ogni nuova partitura e di uno strumento che sa parlare al cuore.

Oltre ai riconoscimenti da segnalare anche il premio di giornalismo “Giuseppe Calise”, presentato da Ermanno Corsi,  aggiudicato in questa prima edizione a Gigi Di Fiore.

Altri premi associati alla manifestazione sono: il Premio Gaetano D’Alessio alla quinta edizione, vinto da Michele Cutolo; la sesta edizione del Premio Gery Gargiulo, andato ai Fratelli Esposito; l’undicesima edizione del Premio Roberta Capasso per il sociale, vinto dall’Istituto Smaldone e, infine, il Premio Giovanni Raio, giunto alla quarta edizione e aggiudicato a Giuseppina Cascone.

Il palco d’onore però è del Premio Nazionale di narrativa Megaris, giunto al ventiseiesimo anno. La commissione quest’anno, oltre al presidente Carlo Postiglione era formata da Pino Imperatore, Raffaele Messina e Annella Prisco, classificando sul podio: Operazione Levante di Angelo Petrella, Baldini & Castoldi, 2017; La città che urla segreti di Franco Salerno, Guida, 2017 e Il segreto di Estrella di Elio Serino, Homo Scrivens, 2017.

Per il premio di poesia la commissione è stata presieduta da Angelo Calabrese, con Rino Mantile, Giuseppe Petrarca, Giuseppe Vetromile, Nino Vicidomini e Anna Aita. Le poesie in lingua italiana premiate: Il Mantello di Tina Emiliani; Rigopiano di Amelia Valentini e Fonum Fortunae di Anna Manfredi. Le poesie in Lingua Napoletana: E Vicchiarelle mieie di Vincenzo Russo; Scugnizzi di Peppino Esposito e O Muorto di Mario Terracciano. I racconti inediti premiati: Il tram di Silvana Aurilia; Anime sperse…Anime sparse di M. Antonietta Mattei e Memorie di M. Grazia Gugliotti. Menzioni di merito sono state assegnate a La vita è una ruota di Cristian De Iuliis; Tifare per l’amore di Antonietta Di Capua e Anna e Marco  di Stefania Adiletta.

©Riproduzione riservata WWITALIA

Print Friendly, PDF & Email

About Eleonora Davide

IL DIRETTORE RESPONSABILE Giornalista pubblicista, è geologa (è stata assistente universitaria presso la cattedra di Urbanistica alla Federico II di Napoli), abilitata all’insegnamento delle scienze (insegna in istituti statali) e ha molteplici interessi sia in campo culturale (organizza, promuove e presenta eventi e manifestazioni e scrive libri di storia locale), che artistico (è corista in un coro polifonico, suona la chitarra e si è laureata in Discipline storiche della musica presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino). Crede nelle diverse possibilità che offrono i mezzi di comunicazione di massa e che un buon lavoro dia sempre buoni risultati, soprattutto quando si lavora in gruppo. “Trovo entusiasmante il fatto di poter lavorare con persone motivate e capaci, che ora hanno la possibilità di dare colore e sapore alle notizie e di mettere il loro cuore in un’impresa corale come la gestione di un giornale online. Se questa finestra sarà ben utilizzata, il mondo ci apparirà più vicino e scopriremo che, oltre che dalle scelte che faremo ogni giorno, il risultato dipenderà proprio dall’interazione con quel mondo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.