Quando il fitness si nutre di pane: la Bread Religion a Rimini Wellness

01-05-2014

Tra gli undici eventi speciali di Rimini Wellness 2014 vi è Bread Religion: un incontro, oserei dire, tra il sacro e il profano giacché è luogo comune (non per tutti ma per molti) che chi tiene al proprio fisico debba sostenere enormi sacrifici alimentari, primo fra tutti la privazione dei cosiddetti carboidrati, e di conseguenza del pane,  a vantaggio delle proteine….

 Demonizzare e di conseguenza evitare, alimenti come il pane, la pasta e i cereali in genere, fa parte di una cultura sbagliata contro la quale si battono nutrizionisti, medici, professionisti del settore sportivo i quali, di volta in volta, precisano quanto invece tutto, nella giusta misura, sia necessario al fabbisogno quotidiano dell’uomo.

E per questo motivo diventa particolarmente significativo e motivo di lustro l’inserimento di Bread Religion all’interno dell’importante fiera dedicata al fitness.

Perché, e questo non è mai superfluo tenerlo bene in mente, se fitness è prima di tutto benessere fisico esso passa necessariamente per una buona alimentazione.

Innovazione del passato e miglioramento del prodotto:  sono questi gli slogan che mi sono venuti in mente visitando il sito di Bread Religion  perché, effettivamente, non solo i cereali sono l’alimento base della dieta mediterranea ma anche perché essi, se ben conosciuti e combinanti, possono fornire l’apporto sufficiente di moltissimi elementi nutritivi.

Allora, si rende necessario proprio inculcare nuovamente un’abitudine alimentare che è stata via via abbandonata,  a causa anche del fatto che “il panino” è stato associato al cosiddetto “cibo spazzatura” e, di conseguenza, negato e sostituito in nome di una alimentazione più controllata.

Abbiamo chiesto a Piero Gabrieli, Direttore Marketing del  Molino Quaglia di soddisfare alcune curiosità in merito alle iniziative intraprese dalla suddetta azienda.

 D: Certo sarebbe molto utile se i bambini e gli adolescenti si rivolgessero ad un tipo di alimentazione salutare e corretta piuttosto che soddisfare le loro esigenze mangiando cibi innanzitutto non genuini e davvero dannosi alla propria forma . Ma, a tale proposito, la prima domanda che mi viene in mente è quella di una mamma ed è: “Ho un figlio super paninaro, mangerebbe sempre panini e pizza mentre è molto restio a mangiare carne e non vuole assolutamente il pesce. Potete aiutarmi a preparargli un panino che lo nutra e lo soddisfi contemporaneamente?”

R: La domanda di questa mamma è comune, perché soprattutto nella fascia di età che va dall’infanzia all’adolescenza i gusti alimentari cambiano rapidamente. Però proprio in questa parte della vita il bambino/adolescente costruisce la sua “logica” alimentare  elaborando le esperienze e i messaggi gastronomici che provengono dal mondo in cui vive. Non esiste un panino migliore o ideale per definizione, ma come qualsiasi alimento la sua validità sotto il profilo nutrizionale dipende dallo stile di vita dell’individuo. Il messaggio che porteremo a Rimini Wellness parte proprio da questa considerazione e, in quel caso, si concretizzerà nella presentazione di 4 ricette di panini mirate a soddisfare il fabbisogno energetico di chi svolge particolari tipi di attività fisiche, con tanto gusto e senza calorie in più che si trasformerebbero in accumulo di grasso corporeo”.

D: Da che cosa nasce l’espressione  Bread Religion  e perché proprio Bread Religion e in cosa consiste il Bread Religion Tour 2014  e qual è il suo scopo?

R:  È  l’insieme di due parole che ognuno di noi conosce singolarmente fin dall’infanzia. Pane e religione sono la base di crescita di tutti noi e simboleggiano entrambe il rispetto verso gli altri e verso se stessi. Negli anni della crescita economica, però, la produzione del pane ha superato i bisogni di consumo reale e, parallelamente, la qualità è mediamente peggiorata. Così ad un pane che durava più giorni si è sostituito un pane artigianale che durava poche ore con la conseguenza che si è diffusa l’abitudine a buttarlo via. Noi, come azienda, abbiamo invece ritenuto di rilanciare i pani antichi che durano a lungo perché nascono da ingredienti e lavorazioni di qualità e, quindi, far riscoprire la “sacralità” del pane come simbolo di rispetto e alimento buono che non si deve buttare via.  Bread Religion presenta al grande pubblico un concetto antico di pane (dal marcato profumo e sapore di grano, ricco di fibre alimentari per durare naturalmente più giorni e migliorarne la digeribilità, bello da vedere perché buono da mangiare) in chiave contemporanea (con basso indice glicemico e minore quantità di carboidrati per razione, in modo da prolungare il senso di sazietà ed evitare apporti in eccesso di calorie che favoriscono l’accumulo di grasso corporeo). Dei vari significati che può assumere la parola “Religione” abbiamo preso quello latino di “rilettura”, quindi Bread Religion è un invito a rileggere la bontà del pane di una volta in chiave contemporanea. E per questo abbiamo usato la lingua inglese, che di per sé esprime il concetto di contemporaneo senza doverlo spiegare.

D: Come mai in una fiera del fitness?

R: Perché ci sembra il luogo adatto per incontrare tante persone accomunate dalla passione per lo sport e l’attività fisica. Quindi persone che hanno rispetto per il proprio corpo, la propria mente e degli altri attraverso le regole condivise dello sport. Quale posto migliore per portare Bread Religion e parlare di un’alimentazione naturale e “mediterranea” tarata su chi pratica il movimento per passione ?

D: Ho letto che proponete “Farina personalizzata” per elaborare il panino giusto per ognuno: in cosa consiste?

R: Nel corso degli anni lo studio del grano e delle farine ci ha portato a riscoprire l’antica tradizione molitoria di famiglia (che risale a prima del ‘900) in chiave moderna ripristinando l’originaria macinazione a pietra inserita in un processo moderno di pulizia del grano che, diversamente dalle farine di una volta, garantisce la pressoché totale assenza di infestanti molto pericolosi per la salute. E’ nata così nel 2007 la linea di farine Petra, oggi stato dell’arte delle farine italiane di grano tenero, macinata a pietra e dal gusto inconfondibile. Grazie alla qualità dei grani ed al metodo di macinazione Petra è di per sé adatta all’alimentazione di chi pratica sport, soprattutto di resistenza. Proprio per questo dà la possibilità allo sportivo, amatoriale o professionista, di reintrodurre nella sua alimentazione quotidiana pane, pizza e dolci, che, se basati su questa farina, conterranno più fibre, meno carboidrati, più fibre e sali minerali. In questo modo pane, pizze e dolci da forno possono essere pensati veicoli naturali anche di vitamine. E da qui nasce l’idea delle farine personalizzate, cioè miscele di farine che ognuno può preparare  in casa per arricchire i propri prodotti da forno di vitamine e sali minerali utili per affrontare la fase pre-allenamento o post-allenamento. Per arrivare a questo risultato abbiamo messo a punto un processo esclusivo di germinazione di cereali e legumi che nel loro insieme formano la linea dei Bricks (mattoncini) di PetraViva. Sono sfarinati che, come nel gioco dei “Lego”,  permettono di comporre la propria farina sulla base delle esigenze nutrizionali individuali.

D: Qual è il consiglio più sincero in fatto di panino che darebbe ai tanti partecipanti, espositori della fiera che visiteranno lo stand di Bread Religion?

 R: Di provare l’esperienza di un pasto facile, leggero, gustosissimo, che si consuma in compagnia e, in questo caso, infrange il mito del panino imbottito=cibo spazzatura e abbracciare la “Religione del Pane” per imparare ad utilizzare con intelligenza il nuovo potenziale energetico delle farine Petra, da sole o personalizzate con i Bricks di cereali e legumi germinati.

 Grazie per il vostro lavoro di ricerca e sviluppo.

Maria Paola Battista

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