ROSBERG VINCE IN AUSTRIA. GIORNATA NO PER FERRARI

Nico Rosberg interrompe la striscia di vittorie del compagno di squadra Lewis Hamilton, aggiudicandosi il Gran Premio d’Austria. Giornata negativa per la Farrari, con Raikkonen protagonista di un grosso incidente, e con Vettel che perde il podio per un banale inconveniente.

Nonostante il circuito di Spielberg (Austria) sia impegnativo e ricco di curve insidiose e rettilinei in pendenza, permette di compiere sorpassi in più punti. Il primo a sfruttare questa caratteristica è Nico Rosberg (Mercedes) che, partendo dalla seconda piazzola, sorpassa Lewis Hamilton alla partenza. Questa mossa fulminea permette al pilota monegasco di vincere il Gran Premio. Nel primo giro, però, Hamilton tenta in tutti i modi di riacquistare la prima posizione duellando col compagno di squadra.

Tuttavia, proprio al primo giro, Kimi Raikkonen fa pattinare le ruote posteriori della sua Ferrari sbandando a sinistra, ed essendo partito quattordicesimo si ritrova in mezzo al “traffico”, le conseguenze di questo inconveniente sono devastanti. La McLaren di Fernando Alonso, immediatamente dietro la Ferrari di Raikkonen e sul lato sinistro, sbatte violentemente contro la vettura del finlandese, Alonso non ha avuto il tempo di reagire per evitare l’impatto. Le due vetture si incastrano e sbattono contro le barriere, la monoposto dello spagnolo sfiora la testa di Raikkonen. Per fortuna nessuno si è fatto male, tranne qualche livido e un po’ di paura.  

Insomma, a questo punto una delle Ferrari è fuori gioco, solo Sebastian Vettel può tenere alto l’onore della Ferrari. Il tedesco della Rossa mantiene per molto tempo la terza posizione, dietro a Hamilton. Tuttavia nella seconda metà della gara, si ferma ai box e mentre i meccanici smontano le gomme si spana un bullone. Questo semplice, piccolo, inconveniente manda all’aria l’ottimo lavoro di Vettel. A quel punto Sebastian è in quarta posizione dietro Felipe Massa con la Williams. Negli ultimi giri il tedesco riesce a recuperare il “gap” sulla Williams, e inizia un confronto tra i due piloti. Tuttavia, Massa è un pilota tosto è non molla quella terza posizione.

Per quanto riguarda il resto della griglia, si è assistito a dei bei duelli nelle retrovie. In particolare negli ultimi giri Max Verstappen (Toro Rosso) e Pastor Maldonado (Renault) hanno dato vita a un duello al cardiopalma, fatto di sorpassi e controsorpassi. Addirittura, Pastor fa sbandare la vettura sul rettilineo principale, uscendo dalla scia della Toro Rosso, e riesce a recuperare il controllo con una manovra che lascia di stucco. Alla fine Verstappen viene indotto all’errore dalla manovra di Maldonado e perde la posizione su quest’ultimo.

Continua il capitolo nero della McLaren. Dopo l’incidente di Alonso, Jenson Button è costretto al ritiro per un guasto alla vettura, come al solito.

Per quanto riguarda le Mercedes, il loro dominio continua incontrastato. Nessuna ripercussione dopo la penalità di cinque secondi a Lewis Hamilton per aver superato la linea dei box (poiché il suo distacco dagli altri è enorme). L’anno scorso (con il vecchio regolamento) Felipe Massa fu penalizzato per lo stesso errore con un rientro ai box obbligatorio (drive through). Nico Rosberg vince per la seconda volta di seguito su questo circuito ricordando a Hamilton di guardarsi le spalle.

risultati gp d’Austria

@Riproduzione Riservata                                                                      Flavio Uccello

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