VETTEL DOMINA, GIORNATA STREGATA PER LA FERRARI: GRAN PREMIO BAHRAIN

Gara facile per Vettel che, senza Fernando a mettergli il bastone fra le ruote, vince il Gran Premio del Bahrain. Alonso, nonostante i grossi problemi, fa il possibile, dando il massimo come solo lui sa fare, portando a casa punti preziosi. La Lotus sbanca, con due piloti sul podio…

 

Le Ferrari partono bene, Alonso agguanta la seconda posizione, per poi essere passato da un Vettel in piena forma, Massa, invece, ne guadagna una lottando con Weber, poi Alonso nei primi giri cerca di avvicinare Vettel che a sua volta cerca di sbarazzarsi di Niko Rosberg(Mercedes). Poi Vettel si porta al comando della gara, allungando sugli inseguitori.

A quel punto avviene il colpo di scena, il DRS (ala mobile) di Fernando Alonso è danneggiato, in sostanza, la fessura dell’alettone posteriore resta aperta, e ciò compromette la stabilità della vettura. Fernando rientra ai box, perdendo il “treno” dei primi, e i meccanici non possono far nulla se non chiudere l’ala, e quindi lo spagnolo non ha potuto usare il DRS per il resto della gara. Problemi anche per Massa, che ha una bandella dell’ala anteriore danneggiata, ma questo non gli impedisce di continuare la gara, piuttosto al 18° giro, fora un pneumatico, perde delle posizioni, e rientra ai box per sostituire le gomme. Insomma una gara da dimenticare … per la Ferrari almeno. Infatti, il Gp del Bahrain è stato pieno di sorpassi ed episodi spettacolari. Uno di questi è stato il duello accanito tra Rosberg e Perez(McLaren), che si è protatto per circa cinque giri. Nel momento più concitato (intorno al 24° giro) Perez supera Rosberg sul rettifilo principale (dove si può utilizzare il DRS), e mentre effettua il sorpasso,  Button (McLaren) prende la scia e supera anche lui Rosberg, entrando in competizione con il compagno di squadra; infatti, dopo alcuni giri, Button supera Perez subito dopo il rettilineo, e il messicano ,cercando di restituirgli il favore, tocca con l’alettone anteriore la ruota posteriore della McLaren dell’inglese. Il rischio preso dalle due McLaren suscita forte apprensione all’interno del Team, e i piloti vengono redarguiti via radio. Ormai i duelli tra compagni di squadra stanno diventando frequenti, a tutto vantaggio degli spettatori. Ma non dimentichiamoci di Paul di Resta (Force India), che partito settimo, fa una gran gara, terminando il Gran Premio in quarta posizione.  Ottima la Lotus che porta sul podio entrambe le vetture, con Raikkonen in seconda e Grosjean in terza posizione. Al 37° giro nuova foratura per Massa, segno di una giornata stregata per la Ferrari. A proposito della Ferrari, Alonso, nonostante il problema del DRS e le varie perdite di tempo, riesce a scalare numerose posizioni e a portarsi in ottava posizione, lottando con Rosberg, Perez e Button. Fernando, infatti, è costretto a fare sorpassi impossibili in punti non usuali, e riesce a portare a casa punti importanti. Duro contatto, inoltre, tra Weber e Rosberg, per il quale il pilota della Red Bull sarà giudicato dagli ufficiali di gara. Negli ultimi giri la gara è accesa come non mai, con le McLaren che continuano a sfidarsi. Insomma una gara che sembra essere durata più dei cinquantasette giri regolamentari, con sorpassi in tutti i punti della pista, un Gran Premio non dominato dalle fredde strategie delle scuderie ma dalla bravura dei piloti.

Di seguito l’ordine di arrivo:

1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 57 Giri
2 Kimi Räikkönen Lotus-Renault +9.1 sec
3 Romain Grosjean Lotus-Renault +19.5 secondi
4 Paul di Resta Force India-Mercedes +21.7 secondi
5 Lewis Hamilton Mercedes +35.2 secondi
6 Sergio Perez McLaren-Mercedes +35.9 secondi
7 Mark Webber Red Bull Racing-Renault +37.2 secondi
8 Fernando Alonso Ferrari +37.5 secondi
9 Nico Rosberg Mercedes +41.1 secondi
10 Jenson Button McLaren-Mercedes +46.6 secondi
11 Pastor Maldonado Williams-Renault +66.4 secondi
12 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari +72.9 secondi
13 Adrian Sutil Force India-Mercedes +76.7 secondi
14 Valtteri Bottas Williams-Renault +81.5 secondi
15 Felipe Massa Ferrari +86.3 secondi
16 Daniel Ricciardo STR-Ferrari +1 Giro
17 Charles Pic Caterham-Renault +1 Giro
18 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari +1 Giro
19 Jules Bianchi Marussia-Cosworth +1 Giro
20 Max Chilton Marussia-Cosworth +1 Giro
21 Giedo van der Garde Caterham-Renault +2 Giri
Ret Jean-Eric Vergne STR-Ferrari +41 Giri

Flavio Uccello

 

 

 

 

 

 

 

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