Ca’ Foscari Short Film Festival 11: Al Centro Diritti Delle Donne e Parità’ Di Genere

Il Ca’ Foscari Short Film Festival 11, che prenderà vita a partire dal 6 al 9 ottobre, metterà in mostra 30 opere provenienti da 24 paesi. Questa edizione vede presenti molte registe donne e la presenza di tematiche connesse ai diritti delle donne e alla parità di genere. Di rilievo è anche la scelta di focalizzare l’attenzione sull’Afghanistan, aprendo un programma speciale dedicato all’Herat International Women’s Film Festival. In giuria saranno presenti anche il regista francese Philippe Claudel, l’animatore americano Tony Grillo e la programmatrice italiana Laura Aimone.

Il Festival è stato presentato il 17 Settembre, introdotto dal direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli, dopo i saluti di apertura del Prorettore alle Relazioni internazionali e cooperazione internazionale dell’Università Ca’ Foscari, Fabrizio Marrella, e dell’Assessore con delega all’Università del Comune di Venezia, Paola Mar. Durante la conferenza stampa, l’intervento, in collegamento video, di Alka Sadat, regista afghana e coordinatrice dell’Herat International Women’s Film Festival, ha descritto la situazione del suo paese e un momento di forte commozione ha coinvolto i presenti. Il Festival propone un programma composto da ospiti internazionali, programmi speciali e un Concorso Internazionale dedicato ai cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di cinema di tutto il mondo. Questo particolare progetto è stato reso possibile grazie ad una campagna di crowdfunding. L’undicesima edizione inoltre, è stata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione di Venezia, e con il supporto della Fondazione Ugo e Olga Levi e dell’hotel NH Venezia Rio Novo, a cui si sono aggiunti quest’anno anche il gruppo media-editoriale Guang Hua Cultures et Media, la piattaforma di cortometraggi on demand WeShort, la CarpenèMalvolti, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e il festival Le giornate della luce di Spilimbergo. Lo Short Festival è il primo festival in Europa interamente concepito, organizzato e gestito da un’università e continua a essere una manifestazione pensata dai giovani per i giovani. Proprio a partire da questa specifica collocazione, che ha come centro l’Università Ca’ Foscari, il festival è diventato progressivamente una manifestazione che coinvolge l’intera città di Venezia, con la quale si integra grazie al suo essere “diffuso”. Il pubblico del Festival infatti, potrà seguire le opere in programma non solo nella storica location dell’Auditorium Santa Margherita, ma anche in altre undici differenti location, tra musei, gallerie d’arte e istituzioni culturali di tutta Venezia e Mestre.

Quest’anno il Festival presenterà numerosi corti incentrati su protagoniste femminili che si oppongono al destino che la società ha in-scritto sulle loro vite: dalla bambina di Yard Kings del portoghese Vasco Alexandre all’adolescente serba di Days Lost di Jovana Avramovic, dalle sorelle di Little One di Ana Andonova all’attivista brasiliana di The Solace of Ruins di Gabriela Lourenzato, passando per la sarta indiana di Chiffon, la coraggiosa avventuriera di The Heart of the Volcano e il documentario libanese Aida.

La giuria internazionale che assegnerà il primo premio al Concorso è costituita da tre personalità del mondo del cinema: a partire dallo scrittore e regista Philippe Claudel, cui si aggiunge Tony Grillo, che ha all’attivo oltre 100 episodi animati, pubblicità e cortometraggi, e ha collaborato anche con grandi nomi come Disney. Ultimo membro della giuria è la regista e programmatrice italiana Laura Aimone, il cui cortometraggio Il carnevale della vita ne rappresenta il debutto come regista. Al Festival ci sarà inoltre una ricca proposta di programmi speciali, masterclass, retrospettive e ospiti d’eccezione, a partire dal cineasta giapponese di culto Tsukamoto Shin’ya. Anche quest’anno il festival si concluderà con una cerimonia durante la quale saranno annunciati i vincitori che riceveranno come premio delle sculture in vetro realizzate dai mastri vetrai del consorzio Promovetro – Vetro Artistico di Murano.

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About Marianna Spaccaforno

Laureata in Scienze Filosofiche presso L’Università di Napoli “Federico II”. Ha conseguito un Master in studi Politici e di Genere presso l’Università di Roma “Roma Tre”. La sua formazione e le ricerche svolte in ambito accademico, l’hanno portata a interessarsi a tematiche connesse alla tutela dei diritti umani e ambientali. E’ impegnata in diversi progetti che si occupano di tutelare le soggettività marginalizzate. Lettrice appassionata, si definisce creativa e curiosa.