MARQUEZ NELLA STORIA: CAMPIONE DEL MONDO A 20 ANNI
Marc Marquez conquista il titolo mondiale nella stagione d’esordio. Al giovane spagnolo basta la terza posizione ottenuta al termine del GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione, davanti ai suoi numerosissimi tifosi. A niente è valsa la vittoria del “vinto”, Jorge Lorenzo (Yamaha), davanti a Dani Pedrosa (Honda), mentre Rossi colleziona un altro quarto posto, l’ennesimo della stagione…
Marc Marquez trionfa al primo anno in MotoGP, frantumando, demolendo tutti i record di precocità: ad appena 20 anni (è nato il 17 febbraio del 1993), è il pilota più giovane di sempre a vincere il titolo nella classe regina. Certo, ha avuto a disposizione una “signora” moto, la migliore del circus, la Honda RC213V, più forte dei rivali di sempre della Yamaha, ma di lì a vincere il titolo, dovendo gestire un’enorme pressione per un ventenne, ce ne vuole. E invece “el rookie del año” (“l’esordiente dell’anno”, come è stato definito dai suoi tifosi) non si è dovuto ambientare alla MotoGp ma sono stati gli altri, campioni come Pedrosa, Lorenzo e via dicendo, che hanno dovuto fare il contrario: abituarsi a Marquez, al suo stile duro e grintoso. La gara di Valencia, l’ultima del mondiale, ha segnato un’ ulteriore svolta nella pur sempre breve carriera dello spagnolo: Marquez, a cui serviva chiudere nelle prime 4 posizioni seppur il rivale Lorenzo avesse vinto la gara, ha saputo mettere da parte l’esuberanza e l’inesperienza dei suoi anni, evitando bagarre e duelli inutili e accontentandosi della terza posizione.
Detto del vincitore, merita soltanto elogi il “vinto”, Jorge Lorenzo, l’ultimo ad arrendersi di fronte all’incombere del fenomeno Marquez. Il “Por Fuera”, mai come questa stagione, ha guidato alla perfezione, non commettendo mai un errore di guida, salvo lo scivolone nelle prove libere di Assen che gli ha fatto saltare 1 gara, quella in Germania. Nella gara di oggi, Lorenzo, che partiva dalla pole, ha preferito non spingere fin dall’inizio ma, dopo essersi messo alla testa del gruppo, lo ha rallentato con l’intento di comprimerlo per aumentare la possibilità di scontri e pericoli per Marquez. Jorge ha guidato con aggressività, a volte eccessiva, come nel duello con Pedrosa, portando a casa una vittoria, l’ottava stagionale, probabilmente la più triste della carriera.
Alle spalle di Lorenzo chiude Dani Pedrosa, che ancora una volta si vede “costretto” ad assistere alla vittoria del titolo del compagno di squadra: dopo Hayden e Stoner, ora è la volta di Marquez.
Abbonato alla quarta posizione (che è anche il piazzamento finale nella classifica piloti) è Valentino Rossi, che per una domenica doveva aiutare il compagno di box, Lorenzo. E’ stato il Rossi più spento e incolore di tutta la stagione, forse già proiettato alla prossima stagione.
Ottava posizione per Nicky Hayden, che saluta la Ducati rifilando al compagno di box, Andrea Dovizioso (nono), ben 14 secondi di distacco.
In Moto3 Vinales conquista il titolo, battendo Rins (3°), al termine di un arrivo in volata, mentre Salom, altro pretendente, cade ed esce dai giochi a metà gara.
Francesco Medugno
Qui di seguito l’ordine di arrivo del GP di Valencia:
1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 156.1 46’10.302
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 155.9 +3.934
3 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 155.7 +7.357
4 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 155.5 +10.579
5 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 155.2 +14.965
6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 154.7 +24.399
7 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 154.5 +29.043
8 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 153.9 +39.893
9 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 153.1 +53.196
10 Michele PIRRO ITA Ducati Test Team Ducati 152.6 +1’02.983
11 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 152.5 +1’04.197
12 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 152.4 +1’06.826
13 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 152.2 +1’11.481
14 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 152.0 +1’13.643
15 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 151.5 +1’24.249
16 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 151.0 +1’33.010
17 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 150.3 1 Giro
18 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 150.2 1 Giro
19 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 150.2 1 Giro
20 Martin BAUER AUT Remus Racing Team S&B Suter 147.7 1 Giro
Non classificato
Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 153.3 4 Giri
Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 150.7 7 Giri
Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 154.4 21 Giri
Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 147.9 22 Giri
Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 146.4 27 Giri
Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 145.0 27 Giri
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