PEDROSA TRIONFA IN MALESIA. MARQUEZ, PASSO AVANTI PER IL TITOLO. ROSSI QUARTO
Dani Pedrosa (Honda) trionfa nel Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang. Seguono Marc Marquez (Honda) e Jorge Lorenzo (Yamaha), che completano un podio tutto spagnolo al termine di un duello accesissimo. Quarta posizione (l’ennesima) per Valentino Rossi, mai davvero capace di impensierire i “tre ragazzi terribili”…
Pedrosa vince per il secondo anno consecutivo in Malesia, su un circuito, quello di Sepang, a lui molto congeniale per caratteristiche. Questa vittoria alimenta ancor di più il rimpianto dello spagnolo per non aver raccolto punti ad Aragon in seguito all’incidente causatogli dal compagno di box Marquez, poi penalizzato di un punto dai commissari per la pericolosità della manovra. Dani si trova, infatti, a 54 punti di distanza dalla vetta della classifica piloti e, salvo clamorose svolte, è fuori dalla lotta al titolo iridato.
Seconda posizione per Marc Marquez, protagonista di un duello “all’ultimo sangue” con Jorge Lorenzo: al 5° giro, Marquez, in quel momento terzo, decide di attaccare Lorenzo, secondo, e lo fa con la consueta grinta. Ma Jorge risponde con aggressività in un crescendo di sorpassi e controsorpassi che hanno ravvivato una gara malese fino ad allora abbastanza noiosa. Alla fine, Marquez, complice il decadimento degli pneumatici della M1 di Lorenzo, supera il maiorchino, allunga il passo e si assicura una seconda posizione che vale una vittoria: Marc fa un altro passo per la conquista del titolo, portandosi a 43 punti di distanza dal diretto inseguitore Lorenzo.
Quarta posizione (la settima stagionale) per Valentino Rossi, mai davvero in partita per una posizione sul podio. Il Dottore ha condotto una gara isolata, troppo lontano dal trio di testa e troppo distante per gli inseguitori, Bautista e Crutchlow. Resta qualche rimpianto per la bella qualifica (il secondo tempo a soli 3 decimi da Marquez), ma in gara si sono evidenziati i limiti tecnici di una Yamaha, questa stagione notevolmente inferiore ai rivali di sempre della Honda.
Ottava posizione per la Ducati di Andrea Dovizioso mentre il compagno di squadra, Nicky Hayden, si ritira a causa di una guasto al motore: in questa stagione travagliata anche il pregio principale della casa italiana, ossia l’affidabilità del motore, sembra perdere colpi. Intanto, in settimana, per tentare di invertire la rotta, la casa di Borgo Panigale ha ufficializzato l’ingaggio come direttore generale di Luigi Dall’Igna, l’ex direttore tecnico di Aprilia Corse.
In Moto2 vince Rabat al termine di una gara durata appena 12 giri per un incidente da brividi accaduto al primo giro: Axel Pons, toccato dal connazionale Torres, è volato nella curva che immette nel rettilineo, innescando una serie di scontri tra piloti e moto. Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi per i 5 piloti coinvolti: oltre allo spagnolo, il malese Zaidi, l’argentino Iturrioz, l’indonesiano Immammuddin, il tailandese Kraisart. Ancora una volta il Gran Premio della Malesia tiene gli appassionati con il cuore sospeso: soltanto due anni fa, a Sepang ci lasciava Marco Simoncelli, oggi ricordato nel giro d’onore dall’amico di sempre, Valentino Rossi.
Francesco Medugno
Qui di seguito i risultati del GP di Malesia:
1 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 163.3 40’45.191
2 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 163.1 +2.757
3 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.9 +6.669
4 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.6 +10.351
5 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.8 +22.149
6 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.8 +22.301
7 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.3 +30.864
8 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 160.4 +45.111
9 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 159.4 +59.264
10 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 159.3 +1’01.417
11 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 159.2 +1’03.665
12 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 158.5 +1’14.256
13 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 158.0 +1’21.603
14 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.6 +1’27.976
15 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 157.5 +1’29.442
16 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 157.5 +1’29.551
17 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 156.4 +1’47.930
18 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 156.1 +1’52.927
Non classificato
70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 155.0 8 Giri
52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 154.2 9 Giri
69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 159.1 12 Giri
50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 153.4 13 Giri
29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 160.5 14 Giri
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