LORENZO RIAPRE IL MONDIALE A PHILLIP ISLAND. ROSSI DA PODIO. MARQUEZ SQUALIFICATO NEL CAOS PIT STOP
Lorenzo (Yamaha) vince a Phillip Island (Australia) e riapre il mondiale. Marquez incappa in una squalifica per essere rientrato ai box un giro dopo il limite imposto dalla direzione gara per il cambio moto. Valentino chiude terzo al termine di una bagarre a 3 con Crutchlow (Yamaha Tech 3) e Bautista (Honda Gresini)…
Jorge Lorenzo trionfa al termine di una gara a dir poco surreale: a causa dell’eccessivo consumo degli pneumatici Bridgestone, la direzione gara aveva deciso di accorciare la corsa a 19 giri (inizialmente erano 27, poi 26), con una sosta obbligatoria ai box in cui cambiare moto tra il 9° e il 10° giro e non oltre. Il team Honda, tuttavia, richiama ai box Marquez con un giro di ritardo (“Un errore nostro di interpretazione”, dirà poi Livio Suppo, team principal della HRC). Le conseguenze sono a dir poco clamorose in ottica mondiale: Marquez, squalificato, ora riduce il suo vantaggio su Lorenzo da 43 a 18 punti a soli due gare dal termine.
Lo spagnolo della Yamaha ringrazia l’errore madornale di Marquez e del suo team e porta a termine una gara vinta con la consueta concentrazione: Jorge, partito bene come al solito, è riuscito ad essere fin da subito confidente con la sua M1 e a gestire al meglio la pressione delle due Honda che lo hanno braccato per almeno metà gara.
Seconda posizione per Dani Pedrosa, anche lui penalizzato nel caotico valzer dei rientri ai box: lo spagnolo è stato penalizzato per eccesso di velocità ai box e costretto a restituire a Marquez una posizione in corsa. Con la squalifica di Marquez, Pedrosa ha conquistato una seconda posizione che ora lo porta a -34 punti dal compagno alla Honda, leader della classifica iridata.
Terza posizione per Valentino Rossi, incappato in una partenza a rilento e costretto per tutta la gara a dover battagliare con Crutchlow (quarto) e Bautista (quinto). La gara del Dottore conferma la situazione del pilota tavulliano, cioè di non essere al livello dei tre di testa (oggi ha conquistato il podio solo grazie alla squalifica di Marquez) ma di essere il più forte del resto dei piloti: dato confermato anche dall’incredibile numero di quarte posizioni collezionate dal Dottore per tutto il mondiale. In ogni caso, Rossi sembra aver risolto i problemi che aveva in qualifica (oggi partiva terzo) ma deve ancora migliorare nel ritmo dei primi giri.
Si è conclusa una gara, quella di Phillip Island, tra le più surreali e strane della storia del motomondiale, che riapre un mondiale a cui forse il solo Lorenzo credeva ancora. Quando mancano due soli appuntamenti alla conclusione, Marquez ha dimostrato tutta l’inesperienza dei suoi 20 anni e c’è da credere che, a Motegi, in Giappone, un maestro nella pressione psicologica come Lorenzo farà pesare al giovane connazionale questa situazione.
Francesco Medugno
Qui di seguito l’ordine di arrivo del GP d’Australia:
1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 174.1 29’07.155
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 173.4 +6.936
3 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 172.9 +12.344
4 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 172.9 +12.460
5 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 172.8 +12.513
6 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 171.3 +28.263
7 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 170.9 +32.953
8 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 170.7 +35.062
9 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 170.7 +35.104
10 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 170.4 +37.426
11 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 169.6 +46.099
12 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 169.4 +48.149
13 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 169.2 +49.911
14 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 169.2 +49.998
15 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 168.4 +58.718
16 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 168.4 +58.791
17 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 167.6 +1’08.105
18 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 165.8 +1’27.230
19 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 165.5 +1’31.093
20 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 162.5 1 Giro
21 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 146.9 2 Giri
Escluso
Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 0 Giro
Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 0 Giro
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