24 ANNI FA MORIVA GAETANO SCIREA

Il 3 Settembre 1989 moriva in un incidente stradale Gaetano Scirea, classe 1953. All’epoca era il viceallenatore della Juventus guidata da Dino Zoff dopo aver trascorsoo una carriera calcistica da difensore della Nazionale e dei bianconeri. Scirea è stato a lungo al primo posto per numero di presenze di tutti i tempi della storia della Juventus con 552 presenze, record successivamente superato da Alessandro Del Piero.

 Lungo la strada che unisce Varsavia a Cracovia, la città santa, Gaetano Scirea ex capitano, promosso aiutante in campo, tornava da una missione di cosiddetto “ spionaggio”. Aveva visionato il Gornik Zabrze modesta squadra polacca che avrebbe affrontato la Juve in Coppa Uefa.
Su una vecchia Fiat 125, non vedeva l’ora di tornare a casa dalla sua Mariella e Riccardo che l’aspettavano al mare, nella casa di Andora. Li aveva chiamati dalla Polonia all’ora di pranzo: «Vado a messa, stasera torno», ma non fece più ritorno.

 Tanti anni sono passati da quel giorno ma la figura di Scirea è indelebile, considerato da tanti esempio da seguire venne definito da Trapattoni: «Leader con il saio» e Bearzot: «Giocatore unico, grandissimo, un angelo. Se mai c’è stato uno per cui bisognava ritirare la maglia quello era lui». 

. Il ricordo della Juventus con una nota sul proprio sito ufficiale:

“Il 3 settembre è una data in cui ogni tifoso bianconero si ferma, anche solo per un attimo, a riflettere, a ricordare, a pregare. Perché il 3 settembre del 1989, la Juventus perdeva uno dei simboli della propria storia: Gaetano Scirea. Gai scomparve a soli 36 anni in un tragico incidente stradale in Polonia, dove si era recato a osservare il Gornig Zabrze, avversario dei bianconeri in Coppa Uefa. Scirea non è stato solo un campione straordinario. Era un padre affettuoso, un marito sensibile, un uomo onesto e leale, stimato e apprezzato da tutti. E oggi, nel 24° anniversario della sua scomparsa la Juventus e tutti i suoi tifosi si stringono a Mariella e Riccardo in un abbraccio affettuoso”.