LORENZO VINCE IN CASA DELLE HONDA, MONDIALE ALL’ULTIMO GP. ROSSI SOLO SESTO

Immensa prova di forza di Jorge Lorenzo (Yamaha) che domina il GP del Giappone, sul circuito di Motegi, rimandando la sfida per il titolo all’ultima gara. Marquez, secondo, ora è solo a +13 in classifica mondiale sul maiorchino della Yamaha. Rossi chiude sesto con problemi di frenata…

 

Quella di Motegi è stata la settima vittoria stagionale, la seconda consecutiva, per un Jorge Lorenzo in assoluto stato di grazia: dopo la consueta partenza “a molla”, il maiorchino ha tenuto a bada per tutti i 25 giri della gara due “mastini” come Marquez e Pedrosa, mettendo giù un ritmo incredibile e guidando con la solita concentrazione. Lorenzo, nelle vesti del “guastafeste”, rimanda all’ultimo appuntamento del mondiale, a Valencia, la sfida per il titolo, divenuto ormai affare personale tra lui e Marquez.

Ecco, proprio Marc Marquez (Honda) chiude secondo e si vede ridurre il distacco che aveva su Lorenzo da 18 a 13 punti. In realtà c’è da dire che il giovane pilota spagnolo era all’esordio con una moto Gp su un tracciato, quello di Motegi, sul quale non aveva potuto testare la moto nelle libere del venerdì, annullate a causa del maltempo: Marc ha avuto così solo un giorno, il sabato, per tentare i vari accorgimenti sulla sua HRC mentre gli altri piloti, nella stessa situazione, hanno comunque potuto contare sui dati e i riferimenti degli anni passati. In effetti lo spagnolo è sembrato poco confidente con la sua Honda, rischiando poco in staccata e commettendo numerosi errori di ingresso curva che lo hanno ostacolato non poco nella rincorsa alla lepre Lorenzo.

Conclude un podio tutto spagnolo Dani Pedrosa, costretto dalla matematica a dire addio all’ennesimo titolo e ancora una volta sfortunato nell’avere compagni di box, Marquez dopo Stoner, di un altro pianeta.

Sesta posizione per un impacciato Valentino Rossi: il Dottore non aveva feeling con la sua M1, in particolare in frenata e, dopo un’ottima partenza che lo aveva portato a girare secondo alla prima tornata, è incappato in due lunghi consecutivi, al 2° e al 3° giro, dai quali è rientrato 11° in pista. Nonostante gli “acciacchi” della sua M1, Rossi è riuscito a rimontare 5 posizioni, magra consolazione di una gara nella quale poteva essere protagonista e ago della bilancia nella lotta iridata.

Male, ancora una volta, le due Ducati di Dovizioso e Hayden, che chiudono rispettivamente nono e decimo. Nella casa di Borgo Panigale è in corso una rivoluzione dei capi tecnici dopo l’ennesima stagione deludente.

In Moto2, Pol Espargaro vince il titolo iridato con una gara d’anticipo, complice il ritiro di Scott Redding, uscito di scena dopo pochi giri a causa di un brutto incidente, per fortuna con conseguenze leggere, mentre in Moto3 la lotta al titolo è ancora tutta aperta e si deciderà, come in MotoGp, all’ultima gara.  

Arrivati agli sgoccioli della stagione di MotoGp, il titolo piloti è ancora in ballo tra Lorenzo e Marquez: a Valencia, al giovane spagnolo basterà arrivare tra i primi 4 in caso di vittoria di Lorenzo e per di più nel circuito dove lo scorso anno, in Moto2, Marquez realizzò una storica rimonta dalla 33° posizione alla vittoria.

Francesco Medugno

 

Di seguito l’ordine di arrivo del GP del Giappone:

1  Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 162.3 42’34.291

2  Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +3.188

3  Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 162.1 +4.592

4  Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 161.1 +19.755

5  Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 160.9 +22.810

6  Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 160.8 +24.637

7  Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.6 +27.496

8  Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.4 +30.969

9  Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 160.0 +37.010

10  Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.7 +42.944

11  Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha YSP Racing Team Yamaha 159.0 +53.345

12  Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 158.4 +1’03.213

13  Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 158.2 +1’06.840

14  Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 158.1 +1’08.218

15  Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 157.5 +1’18.240

16   Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.5 +1’19.108

17   Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 157.3 +1’21.174

18   Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.8 +1’30.546

19   Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 153.7 +2’23.358

20   Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 154.4 1 Giro

21   Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 153.4 1 Giro

22   Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 153.2 1 Giro

Non classificato

  41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 158.3 12 Giri

  23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 144.3 23 Giri

  52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 139.3 23 Giri

 

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