8xMILLE: CRESCE IL BENE COMUNE

GRAZIE ALLE FIRME CRESCE IL BENE COMUNE  ANCHE NEL 2013

Una domenica per riconfermare la fiducia nelle opere della Chiesa cattolica

di Antonio Maglio*

Domenica 5 maggio 2013, si celebra la Giornata Nazionale dedicata all’8xmille per ricordare a tutti, fedeli e non, l’opportunità di destinare con una firma sul modello fiscale della propria dichiarazione dei redditi, l’8xmille alla Chiesa cattolica e contribuire, così, ai bisogni di tanti, spesso, molto vicini a noi. La firma di ognuno di noi, non è un gesto astratto, ma è qualcosa che arriva in ogni angolo del nostro Paese. Al sud, al nord, al centro, lontano o proprio dietro casa… dovunque ce ne sia bisogno. In questi tempi difficili, a proposito della crisi, che stiamo attraversando, da più parti, si fa un gran parlare di “bene comune”, purtroppo, però, il più delle volte, senza che questa espressione sia piena di un contenuto effettivo, concreto, reale, tangibile, finendo, così, per ridurre un grande valore di giustizia sociale e convivenza civile, a vuoto slogan. Il bene comune comprende “l’insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono ai gruppi, come ai singoli membri, di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 26]. Il messaggio di questa giornata, infatti, non si limita ad affermare che il bene comune è qualcosa che semplicemente interessa la vita di tutti e di ciascuno. Il bene comune è una condizione di vita individuale e collettiva che va costruita concretamente; ma ai fini della sua realizzazione è necessario partire da una educazione al bene comune, correttamente inteso, proprio attraverso la diffusione di una cultura della responsabilità, della fraternità e della solidarietà, dando voce e valore al volontariato, alla gratuità ed al servizio di tanti, perrestituire speranza agli uomini ed alle donne del nostro tempo ed orientare il nostro mondo verso un futuro migliore. Per questo, ogni anno si ricorda ai contribuenti, anche attraverso la giornata nazionale, che firmare per destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica è un gesto di partecipazione concreta, effettiva e non solo affettiva, alla vita di tutta la Chiesa, e per dimostrare anche come l’8xmille sia vicino a noi, più di quanto non si immagini. E’ un’occasione per raccontare come vengono utilizzati i fondi dell’8xmille a favore di tutta la comunità, non solo cattolica, ma civile; per ricordare che ogni firma racchiude in sé la capacità di pensare agli altri, a tutti, vicini e lontani; per sostenere nuovamente la Chiesa nelle sue attività pastorali e caritative e ringraziare i fedeli che già lo fanno, con l’unico modo davvero utile ed efficace: la trasparenza.

Nel 2012, grazie a più dell’80% dei contribuenti che ha scelto di firmare per la Chiesa cattolica, è stato possibile contribuire in modo concreto alla missione della Chiesa grazie a programmi ed attività di culto e di pastorale che partono dalla formazione cristiana e dall’istruzione dei catechisti, dalla creazione di nuovi complessi parrocchiali, per creare spazi di fede e di educazione dei giovani specie nelle nuove periferie urbane, per arrivare fino allo sviluppo di piani anti disoccupazione, attraverso la creazione di cooperative nel Mezzogiorno.

Un altro settore di intervento ha riguardato il sostentamento dei 38 mila sacerdoti diocesani che dedicano la vita all’annuncio del Vangelo e al servizio di tutti. Sono sostenuti anche sacerdoti ormai anziani o malati, e circa 500 missionari nei Paesi in via di sviluppo.

Infine, molteplici sono state le iniziative di carità a favore delle persone bisognose italiane e straniere rese possibili dall’8xmille: le mense per i poveri, le casefamiglia per donne e minori in difficoltà, le strutture di accoglienza per anziani indigenti e soli, gli ambulatori medici gratuiti.

Senza trascurare di ricordare poi, tutti i contributi erogati per progetti anti-usura e per prestiti anti-crisi alle famiglie, con la possibilità di ricorso al microcredito.

Nei Paesi in via di sviluppo l’8xmille, nel segno della promozione umana, come sempre, ha sostenuto e continua a sostenere scuole e ospedali. Il rendiconto di tutto questo, è presente sul sito http://www.8xmille.it dov’è consultabile anche la Mappa del territorio nazionale con le opere realizzate per regione, provincia e comune, con già 8 mila voci inserite, ed ancora in continuo aggiornamento.

Tutti possono firmare: il cittadino ha diritto alla partecipazione, anche chi è titolare di modello Cud e non è tenuto a fare la dichiarazione dei redditi. Questo riguarda anche i giovani al primo impiego e i pensionati, titolari di CUD, che non devono più consegnare la dichiarazione e che spesso, non sanno di poter firmare. Non va dimenticato, inoltre, che destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica non costa assolutamente nulla, e che non significa affatto pagare una tassa in più, perché è una parte, sia pure piccola, delle imposte comunque già versate da tutti i contribuenti ad essere destinata alla Chiesa Cattolica. Chiedete in parrocchia, se avete dubbi o necessità per spedire la scheda CUD firmata.

Per questo, domenica 5 maggio è indispensabile che tutti i parroci o i loro collaboratori, invitino le comunità alla partecipazione, ricordando di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e illustrando sinteticamente ai fedeli l’uso dei fondi e i progetti realizzati. Ma una giornata nazionale, per quanto ben organizzata, non basta. È importante che anche nel mese di giugno, quanti operano in parrocchia per supportare le molteplici attività pastorali, si adoperino per continuare a sensibilizzare i fedeli sull’importanza di quella semplice firma, che porta aiuto e speranza in Italia e nel Terzo mondo. Una firma che va riconfermata ogni anno al momento della dichiarazione dei redditi sul proprio modello fiscale.

Per aiutare a ricordare ad ogni fedele l’importanza di questo gesto è stato inviato un kit a tutte le parrocchie, comprendente oltre il manifesto e i pieghevoli, le buste prestampate per agevolare la consegna delle schede CUD 8xmille da parte dei pensionati esentati dalla dichiarazione dei redditi. I materiali promozionali sono particolarmente importanti e quindi occorre assicurarsi che siano ben visibili nelle nostre chiese, perché hanno come finalità quella di informare sul valore della firma in favore alla Chiesa Cattolica nella scelta della destinazione 8X1000. E forse, proprio la loro distribuzione è la parte più delicata ed importante di tutta l’organizzazione della giornata. Spesso una cattiva diffusione porta ad un non utilizzo del materiale e quindi ad uno spreco di energie. Si invitano, quindi, caldamente, tutti i Rev.mi Parroci ad esporre nelle chiese le locandine ed il materiale contenuti nel kit ricevuto. Il passaggio fondamentale, soprattutto sotto il profilo motivazionale, resta comunque la loro paterna ed illuminata esortazione ai fedeli, al termine delle celebrazioni. L’invito a tutte le parrocchie è quello di crescere nella Chiesa-comunione, perché è solo insieme che si rinnova davvero tutto il nostro mondo.

 *Diacono Incaricato Diocesano di Avellino per il Servizio

 Promozione Sostegno Economico

                                                                                                     alla Chiesa Cattolica

                                                                                                                      

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