AL VIA LA 37ESIMA EDIZIONE DELLA “PARIGI-DAKAR”

AL VIA LA 37ESIMA EDIZIONE DELLA PARIGI-DAKAR

Riparte la “Parigi-Dakar“, la gara off-road automobilistica e motociclistica più famosa al mondo, giunta alla sua 37esima edizione.

Ormai della capitale francese Parigi, tradizionale tappa di partenza, e di quella senegalese Dakar, la celebre tappa di arrivo, è però rimasto solo il nome: dal 2009 si corre infatti in Sudamerica. L’Africa era diventata troppo pericolosa come dimostra l’edizione 2008, saltata per minacce terroristiche.

La corsa di quest’ anno, al via oggi, domenica 4 gennaio, si svolgerà su un percorso circolare di circa 9mila chilometri che in 14 tappe e 14 giorni attraverserà Argentina, Bolivia e Cile, con partenza e arrivo a Buenos Aires.

La “Parigi-Dakar” è famosa purtroppo anche e soprattutto per le numerose vittime che si sono succedute negli anni: dopo il 1991 (4 morti), non c’è stata edizione senza la perdita di vite umane, con la scomparsa nel 2005 del motociclista italiano Fabrizio Meoni.

Il fascino della Dakar continua però ad attirare piloti, vogliosi di mettere alla prova i propri limiti di resistenza. Questa volta sono ben 665 i partecipanti iscritti, provenienti da 53 paesi. Gli italiani al via saranno 25, di cui 10 in moto, una in quad (Camelia Liparoti), tre in auto e ben 11 sui camion.

Un ulteriore motivo di interesse per seguire l’edizione 2015 è il ritorno delle tappe “marathon”, sospese dopo il 2005: durano due giorni, compresa la notte, durante i quali i veicoli non possono ricevere assistenza se non dai membri dell’equipaggio, e dunque, in caso di guasti, i piloti dovranno cavarsela da soli.

Le tappe più dure sono probabilmente quelle in Cile, dove i piloti dovranno valicare le Ande a ben 4800 metri di altitudine e attraversare il deserto di Atacama.

Le auto favorite sono la Mini e la Peugeot. La casa inglese, di proprietà della BMW, ha portato in Sudamerica ben 10 “All4 Racing” a trazione integrale, vittoriose nelle tre edizioni precedenti. Il rivale francese punta invece sulla “2008 Dkr“, a due ruote motrici, e sull’esperienza dei suoi tre piloti, veri esperti della competizione, come l’11 volte campione (sei in moto e cinque in auto) Stéphan Peterhansel, il 2 volte campione del mondiale di rally Carlos Sainz e Cyrill Despres, che ha vinto 5 Dakar in moto con la Ktm.

Francesco Medugno

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