Ritmi di Libertà

Il contributo della letteratura per l’infanzia  allo sviluppo di libere soggettività

Piacenza ospiterà nella Sala dei Teatini sabato 14 novembre dalle ore 9,00 la quarta edizione della giornata dedicata alla letteratura per bambini e adolescenti. Sono trascorsi quasi vent’anni dall’ultimo Cammin Leggendo  la cui prima edizione, che  risale al 1996, documentava quella felice stagione dell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza, che vedeva la nascita di alcune delle collane più importanti degli ultimi vent’anni. Progetti editoriali nati da un approccio innovativo all’universo infantile, la cui meta comune era la produzione di libri di qualità, l’impegno a  mostrare una visione della realtà  ricca e complessa, rispettosa delle diversità.

C’è nella letteratura un enorme potenziale formativo, per questo è fondamentale offrire ai bambini e alle bambine opere che, per la qualità della lingua, la ricchezza delle tematiche, l’originalità del pensiero, li aiutino a sviluppare una mente aperta, creativa,  libera da preconcetti,  pronta ad accogliere come un arricchimento  l’incontro  con l’altro, l’altra diversi da me; narrazioni che prospettino, alimentando la capacità di immaginazione, realtà nuove, mondi possibili che potrebbero esistere, che forse già esistono, e che potremmo comunque auspicare. 

Il convegno si prefigge lo scopo di mostrare da una parte le  trasformazioni in atto nell’editoria per l’infanzia, offrendo uno strumento di riflessione sulla  qualità  dell’offerta attuale per i nostri bambini e le nostre bambine, dall’altra il sostegno che la letteratura per l’infanzia è in grado di dare all’opera fondamentale che le figure adulte possono compiere nello sviluppo umano delle creature piccole. Se, come è stato denunciato, assistiamo nell’editoria a un impoverimento generale, a una commercializzazione che insegue il prodotto facile, scontato, falsamente allettante, è anche vero che esistono ancora case editrici che, oltre al profitto, hanno a cuore il mondo dell’infanzia, e operano con serietà e passione per offrire opere profonde, intelligenti, coraggiose.

Spetta agli adulti il compito della mediazione, solo loro possono mettere in contatto i bambini con questo prezioso universo di parole e immagini; dare testimonianza di quanto in tal senso è stato fatto e si può fare   nella scuola  è l’altro, a nostro avviso, fondamentale obiettivo della giornata di studi.