CHI HA UCCISO PANTANI?

CHI HA UCCISO PANTANI?

Si riapre il caso Pantani, la cui morte aveva sconvolto gli appassionati delle due ruote nel febbraio del 2004. La dipartita del Pirata era stata attribuita senza alcun dubbio ad un overdose che gli avrebbe causato un edema polmonare e cerebrale. Ma dopo più di 10 anni dalla tragica scomparsa dell’atleta si aprono nuovi sconvolgenti scenari che a quanto pare riguardano delle scommesse clandestine; difatti martedì Vallanzasca (noto criminale italiano autore di numerosi sequestri di persona e condannato a  4 ergastoli) è stato sentito in carcere dai carabinieri su delega del pm di Forlì-Cesena in merito alla morte di Pantani.

La decisione di riaprire il caso è stata presa in seguito alle dichiarazioni del pentito, che avrebbe accusato un presunto complotto ai danni di Marco Pantani per alterarne le analisi del sangue del 5 giugno del 1999. L’esito delle analisi escluse l’atleta dal Giro d’Italia che stava peraltro dominando. Renato Vallanzasca a suo tempo dichiarò di essere stato avvicinato da un membro di un clan di camorra che lo invogliò a scommettere sul vincente del Giro ma non su Pantani affermando: «Non mi permetterei mai di darti una storta. Non so come, ma il pelatino non finisce la gara» .E poi il 5 giugno «Visto? Il pelatino è stato fatto fuori. Squalificato». Dunque, a detta di Vallanzasca, il complotto dietro la morte di Marco sarebbe stato legato al gran numero di  scommesse clandestine sulla vittoria del Pirata che avrebbe potuto mandare  in rovina chi le gestiva. Purtroppo le indagini si svolgono nel più assoluto riserbo, lasciando aperti molti interrogativi su come furono condotti gli accertamenti in seguito al ritrovamento del cadavere del campione e, dalle prime indiscrezioni, pare che la scena del “delitto” fosse stata inquinata già dalle prime ore. Ora aspettiamo che sia fatta giustizia del ricordo di colui che divenne  l’icona del ciclismo italiano.

 

                                                                                              Danilo Uccello

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