CONOSCIAMO IL CIRCUITO DI PUTRAJAYA (Formula E)

Andiamo alla scoperta del circuito di Putrajaya, in Malesia, secondo appuntamento del mondiale di Formula E.

 

Dopo più di due mesi di stop, riprende il campionato di Formula E che, per l’occasione, si sposta in Malesia, più precisamente a Putrajaya, nuovo centro amministrativo malese. La città, situata poco a sud della capitale Kuala Lumpur, ospita diversi uffici di governo, nonché la Perdana Putra, dimora del primo ministro malese.

La città vive un momento di grande sviluppo economico e si spiega anche in questo senso la sua presenza nel calendario di Formula E. Il circuito, che passa per le vie di Putrajaya, è stato ideato da Simon Gibbons, architetto inglese che vanta ben nove anni di esperienza in Formula 1.

Il tracciato è lungo 2,5 Km e consta di 12 curve, di cui alcune molto interessanti, come la curva 1, una chicane a cui si arriva dopo il rettilineo principale e, dunque, a velocità massima e in sesta marcia. Un punto ipotetico dove provare l’attacco o, comunque, portare l’avversario all’errore.

Queste le parole di Daniel Abt, pilota del team Audi Sport ABT Formula E, che descrive il tracciato malese: “Il tracciato sembra molto interessante e presenta una serie di curve diverse tra loro. C’è una chicane alla curva 1 dopo il rettilineo principale che offre ai piloti una buona prima opportunità per superare, sfruttando la scia. Poi, c’è un mix di curve a lenta e media velocità, buono per tenere il gruppo vicino. Penso che il migliore punto per superare sarà la curva 6 che è di fronte alla Fan Zone e dovrebbe offrire agli spettatori una completa visuale dell’azione. In tutto e per tutto, il tracciato malese sembra molto promettente e offrirà sicuramente una gran bella gara”.

Non ci resta che aspettare sabato 22 novembre, con prove libere, qualifiche e gara in rapida successione.

Francesco Medugno



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