DOMINIO HONDA IN TEXAS. PODIO DUCATI

 

 

 

Marc Marquez (Honda) trionfa nel GP di Austin (Texas), secondo appuntamento della stagione di MotoGP, bissando il successo in Qatar di 3 settimane fa. Seconda posizione per Dani Pedrosa mentre la Ducati di Andrea Dovizioso ritrova un incredibile podio. Rossi (Yamaha) chiude 8° a causa di problemi tecnici alla sua M1. Falsa partenza per Jorge Lorenzo…

Il campione del mondo in carica, Marc Marquez, porta a termine una gara fantascientifica, condotta in testa a tutti dal primo all’ultimo giro con una facilità imbarazzante: lo spagnolo condivide un feeling speciale con il tracciato statunitense, sul quale lo scorso anno ha ottenuto la sua prima pole e la sua prima vittoria in carriera in MotoGP. Marc, che partiva dalla pole, una volta preso il comando della gara, ha messo giù una serie di tempi incredibili, inarrivabili per chiunque, persino per il suo compagno di team, Dani Pedrosa, secondo alla bandiera a scacchi. La doppietta Honda dimostra la superiorità della casa nipponica sul tracciato di Austin, che si presta bene alle caratteristiche della Repsol, capace di dare subito gas in uscita dalle curve.

Completa il podio un inaspettato terzo posto della Ducati di Andrea Dovizioso. La moto di Borgo Panigale ha un ottimo feeling con la pista statunitense, come aveva notato lo stesso Dovizioso al termine delle qualifiche. “Siamo molto forti in frenata e nel rettilineo possiamo sfruttare bene la nostra potenza, e quindi siamo in grado di girare veloci” aveva spiegato ieri il centauro forlivese. E così la Ducati conquista un podio che mancava da tanto, troppo tempo (seconda posizione di Rossi nel GP di Misano del 2012) e capace di restituire entusiasmo ad un ambiente che veniva da una stagione orribile e fallimentare.

Se, come spiegato, la Honda e la Ducati hanno con Austin un’ ottima confidenza, discorso opposto si può fare per la Yamaha: Rossi e Lorenzo sono stati alle prese con guai tecnici per tutto il weekend e le cose non sono certo migliorate nella domenica di gara. Lorenzo, nervoso per non essere mai stato al livello delle Honda, ha compromesso la sua gara con una partenza anticipata: e così, dopo essere rientrato ai box per il drive-through, ha rimontato dall’ultima alla decima posizione, che accresce ancor di più il malumore in casa Lorenzo in virtù dello 0 ottenuto in Qatar.

Problemi anche per la M1 di Valentino Rossi: il Dottore fino a metà gara ha guidato alla grande, portandosi a pochi decimi dalla terza posizione, salvo poi soffrire alcuni guai tecnici, non ancora del tutto chiari al team di meccanici, che lo hanno costretto a chiudere in ottava posizione.

Ottima prestazione per Andrea Iannone, che con una Ducati “satellite” è stato fino a 6 giri dal termine in terza posizione, per poi essere superato in successione da Dovizioso, Bradl (4°), Smith (5°) ed Espargaro (6°).

In Moto3 fantastica prestazione di Romano Fenati che con la sua Ktm, gestita dal team SKY Racing VR46, ha ottenuto una preziosa seconda posizione, dietro soltanto al dominatore di inizio stagione, l’australiano Jack Miller.

Francesco Medugno

 

Qui di seguito i risultati del GP di Austin:

1  Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 159.4 43’33.430

2  Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 159.2 +4.124

3  Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 158.2 +20.976

4  Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 158.0 +22.790

5  Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.0 +22.963

6  Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157.8 +26.567

7  Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 157.7 +28.257

8  Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 156.7 +45.519

9  Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 156.6 +47.605

10  Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 156.5 +49.111

11  Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 155.8 +1’00.735

12  Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 155.6 +1’03.954

13  Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 155.4 +1’07.333

14  Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 154.2 +1’27.972

15  Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 154.0 +1’32.376

16  Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 154.0 +1’32.543

17  Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 153.6 +1’39.176

18  Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 152.9 +1’51.962

Non classificato

  45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 155.2 2 Giri

  5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 154.9 4 Giri

  35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 152.4 9 Giri

  19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 158.3 12 Giri

  23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 151.3 13 Giri

 

 

 

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