GIORNATA DEL LAVORO AGILE

Il Comune di Bergamo aderisce alla Giornata del Lavoro Agile 

Più tempo per sé, più qualità della vita, più produttività, meno stress e meno inquinamento

Il Comune di Bergamo aderisce alla Giornata del Lavoro Agile: alcuni dei propri dipendenti, individuati tramite il servizio Risorse Umane e disponibili alla sperimentazione, potranno svolgere l’attività lavorativa presso casa propria nella giornata del 25 marzo 2015.

Più tempo per sé, più qualità della vita, più produttività, meno stress e meno inquinamento ne sono gli obiettivi. Il lavoro agile non richiede una postazione fissa in ufficio, ma consente di svolgere i propri compiti da casa, dal bar, dal parco, dalla palestra. È una modalità che soddisfa chi lavora, ne migliora il rendimento e consente alle imprese di essere anche più competitive.

Lo scorso anno la Giornata del Lavoro Agile è stata proposta nel Comune di Milano il 6 febbraio: ha visto l’adesione di più di 100 tra aziende ed enti, ha permesso a lavoratori e lavoratrici che vi hanno partecipato di risparmiare circa 2 ore in un giorno e ha ridotto dell’1% l’inquinamento del traffico stradale a Milano, pari a 32 tonnellate circa di anidride carbonica.

E non solo: il Comune di Bergamo aderirà all’Alleanza “Smart Working, Smart Companies”, progetto con cui intende collaborare alla realizzazione di iniziative sul territorio volte alla diffusione del Lavoro Agile. L’Alleanza, di cui è capofila il Comune di Valbrembilla e di cui sono partner, oltre alla Comunità Montana Valle Brembana, aziende di primaria importanza qualiAbb, Italcementi Group, Ubi, Banco Popolare, Volvo Italia, Nuovo Istituto Italiano Arti Grafiche, Valore D e Variazioni(partner tecnico), ha come obiettivo quello di condividere e co-progettare la sperimentazione di iniziative di lavoro agile nell’ambito del tema del work-life balance.

“Si tratta per noi di una giornata fondamentale: – spiega il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi – per l’Amministrazione Comunale è un obiettivo concreto quello rendere permanenti modalità come quella del “lavoro agile”, in orari stabiliti dagli stessi lavoratori e lavoratrici e permettere loro di conciliare il lavoro con la vita privata. Certo, il lavoro che ci aspetta è impegnativo: dobbiamo vincere le molte resistenze che tutt’ora permangono, sia per quel che riguarda le aziende e sia per le amministrazioni pubbliche. Il Comune deve quindi cercare di sensibilizzare il più possibile intorno a queste soluzioni, tenendo salda la convinzione che il lavoro agile possa essere la risposta a tanti problemi dei nostri cittadini.”

Possono aderire alla Giornata del lavoro agile le aziende private, gli enti pubblici e gli studi professionali.

“Per un giorno Bergamo può diventare laboratorio di una sperimentazione, – dichiara Giacomo Angeloni, Assessore ai tempi urbani del Comune di Bergamo – di tempi e modi per la mobilità sostenibile, di utilizzo di luoghi multifunzione e servizi variamente accessibili e fruibili dai cittadini, di conciliazione di ambiti di vita e di lavoro. Il Piano Territoriale degli Orari del Comune di Bergamo, inoltre, ha come finalità prioritaria il miglioramento della qualità della vita delle persone nell’ottica della conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e della politica dei tempi della Città. La giornata del Lavoro Agile, oltre a rientrarvi a pieno titolo, rafforza la convinzione che nuove forme di organizzazione del lavoro possano contribuire a trasformare lo stesso mondo del lavoro, impattando positivamente sull’efficacia e produttività delle aziende, sulla stessaqualità della vita dei cittadini e sulla migliore gestione degli spazi collettivi. Sarà valutato con attenzione poi il grado di soddisfazione complessivo e i risultati ottenuti.”

 

Per confermare l’adesione basta e compila il modulo online seguendo le istruzioni sul sito del Comune di Milano riguardante l’iniziativa.

Scrivendo a ufficiostampa@comune.bg.it è possibile richiedere la pubblicazione del logo della propria azienda sul sito del Comune di Bergamo nella sezione dedicata alle organizzazioni che aderiscono sul territorio bergamasco.

 

 

Per approfondimenti 

 

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