HAMILTON VINCE A MONZA, ALONSO SI RITIRA

 

 

 

 

 

 

 

Lewis Hamilton si aggiudica il Gran Premio di Monza approfittando dei plateali errori del compagno di squadra Niko Rosberg. Spettacolare la gara di Daniel Ricciardo che mette su una rimonta eccezionale. Le Ferrari toccano il fondo, con Alonso che si ritira e Raikkonen che arriva nono.

 

L’infuocata rivalità tra Hamilton e Rosberg si è trasformata in una fredda convivenza, nelle ultime settimane. E se all’inizio della stagione duellavano in gara e scherzavano nei paddock, ora i due piloti si trattano con estremo distacco fuori e dentro la pista.  Questa domenica Hamilton è partito davvero male dalla prima posizione, facendo pattinare le ruote posteriori. I pilota inglese perde, quindi, diverse posizioni, ma riprende terreno nel corso della gara. Alla fine, Lewis riesce ad agguantare la seconda posizione, ma Rosberg ha un distacco notevole. Tuttavia, il monegasco della Mercedes commette ripetutamente un errore nella staccata del rettilineo principale,  in tutte e due le occasioni finisce lungo e taglia la schicane. La prima volta sembra un banale errore, ma la seconda volta pare quasi fatto di proposito, visto che fa passare Hamilton, forse per evitare un altro contatto o per riparare il torto di Spa. Ovviamente, sono soltanto congetture, ma è evidente che i piloti si tengono a grande distanza non solo metaforicamente. Alla fine della gara i due non si guardano neanche, e Rosberg viene nuovamente fischiato dalla folla.

Fa gioire il terzo posto di Felipe Massa. Il pilota brasiliano, dopo numerose sfortune e incidenti, riesce a ottenere un risultato degno del suo nome. Tuttavia non stupisce; infatti, Felipe si è sempre esaltato qui a Monza. La folla lo acclama festante, quasi fosse un pilota Ferrari. Massa, rivolto ai tifosi del Cavallino, dice dal podio “Grazie a tutti, siete sempre nel mio cuore”.

Anche Valtteri Bottas fa una bella gara, ma questa volta non è il migliore in casa Williams. E a proposito di Williams, la vettura inglese ha registrato la velocità più alta in gara, 360 km/h. Una velocità davvero impressionante, degna delle V10 di dieci anni fa.

Ma le emozioni più grandi in gara le ha regalate Ricciardo con la sua Red Bull. Ha effettuato dei sorpassi da manuale durante la sua scalata dal nono al quinto posto. Si consideri, poi, che sorpassare a Monza è difficile e che il motore della Renault (in dotazione alla Red Bull) è nettamente inferiori a quello Mercedes.

Infine arriviamo alla Ferrari. Alonso come suo solito da il massimo, e nei primi giri promette bene. Effettua persino un sorpasso all’esterno nella prima Curva di Lesmo, ovvero, in un punto impossibile. Nel corso della gara, però,  perde smalto. A completare l’opera, il motore va in tilt e si spegne a metà gara. Alle telecamere riferisce che il ritiro non cambia le sue idee sul futuro; infatti, è probabile che lo spagnolo approdi nella McLaren-Honda ( che entrerà nel 2016 in F1) nella stagione prossima. Per Raikkonen nulla di nuovo, arriva nono dopo una gara incolore.

Flavio Uccello

risultati gara

 

 

 

 

 

 

 

 

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