HENRIK PERDE LA VITA, LA DAKAR ERA IL SUO SOGNO

HENRIK PERDE LA VITA, LA DAKAR ERA IL SUO SOGNO

Il pilota della Ktm Michal Henrik è deceduto nel corso della terza tappa della Parigi-Dakar. Le cause della morte, tuttavia, non sono chiare. La Dakar per Michal era il sogno di una vita, condiviso con i suoi amici Pawel e Norbert.

Il pilota polacco, 39 anni, era un esperto di corse in fuori strada, ma ha trovato la morte nella Cuesta del Miranda . Il suo corpo è stato trovato a centinaia di metri dal tracciato, senza segni di contusioni o lesioni mortali. Probabilmente si è trattato di un malore, ma per ora è un mistero.

 

Lui e i suoi due amici Pawel Stasiaczek , e Norbert Madetko si erano preparati a lungo e duramente per coronare il sogno, correre alla Parigi-Dakar. L’ultima impresa insieme è stata nel deserto di Abu Dhabi. A questo punto i tre amici erano pronti per la Dakar. Tuttavia, Norbert non ha potuto seguire gli altri due in questa avventura.

Sul sito della corsa sudamericana è presente una dichiarazione del pilota scomparso: “il nostro obiettivo sarà quello di completare la corsa, qualunque sia la posizione. Sarebbe il nostro successo . Il nostro bene più potente è la nostra amicizia e il sostegno reciproco nei momenti difficili.”

Michal è l’ultima di una lunga serie di vittime in questa competizione. Si tratta di una delle gare più dure e pericolose del mondo, in particolare per i motociclisti. Tuttavia, i professionisti e i dilettanti che affrontano queste sfide conoscono a fondo i rischi e li accettano. Come scrisse Valentino Rossi nella sua autobiografia, molte persone pensano che i piloti siano dei pazzi che “si lancino a vita persa” nelle corse, in realtà sanno quello che fanno e sono addestrati per farlo.

Flavio Uccello                                                                                                 @Riproduzione Riservata

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