L’URAGANO MARQUEZ SI ABBATTE SUL SACHSENRING. ROSSI TERZO. LORENZO E PEDROSA RESTANO A GUARDARE

Spettacolare prova del talento spagnolo Marc Marquez (Honda) sul tracciato del Sachsenring, in Germania. Completano il podio Cal Crutchlow (Yamaha Tech 3) e Valentino Rossi (Yamaha), mentre Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo non hanno preso parte alla gara…

 

Marquez conferma il suo ottimo feeling con il circuito tedesco, vincendo per la quarta volta consecutiva (aveva già vinto una volta in 125 e due in Moto2). Lo spagnolo era quello messo meglio in ottica gara, ha saputo aspettare nei primi giri per poi superare nell’ordine Rossi e Bradl e mettersi al comando, senza più lasciarlo, grazie a tempi sul giro paurosi e inavvicinabili per gli altri. Ora grazie a questa vittoria si porta in testa al mondiale, complice l’assenza degli altri due fenomeni spagnoli Pedrosa e Lorenzo, entrambi alle prese con guai fisici. L’unico che ha provato a stare dietro a Marquez è stato Cal Crutchlow: l’inglese è sembrato aver risolto i problemi di messa a punto che gli impedivano di spingere nei primi giri, anzi la sua Yamaha è stata quella che ha saputo gestir meglio gli pneumatici.

A chiudere il podio (lo stesso di Assen, a posizioni invertite) è stato Valentino Rossi, terzo e con qualche passo indietro rispetto alla vittoria in Olanda di due settimane fa: il Dottore è sembrato un po’ impacciato, complice una M1 non perfetta sul circuito tedesco o comunque non al livello delle Honda, che al Sachsenring la fanno un po’ da padrona, ormai da qualche anno. Il campione italiano partiva per la prima volta in stagione dalla prima fila e al primo giro si trovava già in testa, salvo poi soffrire un calo verticale degli pneumatici. In ogni caso, Rossi si trova a soli 37 punti di svantaggio dal leader del mondiale Marquez, cosa impensabile fino a qualche gran premio fa.

Appena giù dal podio, il tedesco Bradl, quarto, nelle vesti del “padrone di casa” e con una moto, la Honda “satellite” gestita da Lucio Cecchinello, che da un po’ di tempo a questa parte sembra andar forte non solo in qualifica ma anche in gara. Discorso completamente opposto va fatto riguardo al capitolo Ducati: Dovizioso ha chiuso settimo mentre Hayden, nono, ha raccolto un distacco complessivo con il primo di ben 45 secondi. Ora va bene che il Sachsenring non è la pista preferita dalle Ducati, però con le assenze di Lorenzo e Pedrosa si potevano prendere più punti rispetto al solito. Si preannuncia l’ennesimo anno di transizione per la scuderia di Borgo Panigale e, naturalmente, di sofferenza per i suoi numerosi tifosi.

Un’ampia parentesi spetta agli assenti “eccellenti”: Jorge Lorenzo, che appena due settimane fa si era fratturato la clavicola ad Assen, è rovinato nel venerdì tedesco sulla stessa spalla, incrinando la placca in titanio che gli era stata inserita nell’operazione; Dani Pedrosa, protagonista di una caduta che aveva fatto rabbrividire gli addetti ai lavori nella mattinata del sabato, era in dubbio sulla sua partecipazione alla gara, ma un calo di pressione sanguigna e una microfrattura alla clavicola sinistra ha convinto il team e il pilota stesso a non rischiare. Non sappiamo con esattezza cosa faranno in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, a Laguna Seca, tra una settimana, ma con un Marquez così c’è da credere che faranno l’impossibile per non stare più a guardare e tornare a dire la loro.

Francesco Medugno

Di seguito l’ordine di arrivo del GP di Germania:

1- 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 160.2 41’14.653

2 -35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.1 +1.559

3- 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 159.5 +9.620

4- 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 159.3 +13.992

5- 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 158.8 +21.775

6- 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.6 +25.080

7 -4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 158.2 +30.027

8 -41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 158.2 +30.324

9 -69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 157.3 +45.355

10- 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 157.2 +47.142

11- 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 157.1 +47.824

12 -14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 157.1 +48.523

13 -5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 156.7 +54.428

14 -9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.3 +1’00.323

15 -71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 156.0 +1’05.530

16 -70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 155.8 +1’09.153

17 -7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 155.4 +1’15.601

18 -17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 155.2 +1’19.683

19 -52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 153.4 1 Giro

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