MODENA OSPITA REMO BODEI AD “IMPARA L’ARTE”

Venerdi 8 gennaio, Remo Bodei, illustre filosofo e presidente del Comitato scientifico del festivalfilosofia, sarà il protagonista della prima lectio magistralis che inaugurerà la seconda parte della rassegna modenese “Impara l’arte. Introduzione alla ricerca contemporanea”. Appuntamento, dunque, domani alle ore 18 nell’auditorium della Fondazione Biagi con “Il congedo dalle arti belle”, un approfondimento sul rapporto tra arte e bellezza e sul ribaltamento dei classici canoni estetici.

 

“Che la bellezza si riferisca soprattutto all’arte ci pare oggi un’ovvietà che non merita di venire discussa. Eppure le ‘arti belle’ –sottolinea uno dei massimi esperti di idealismo tedesco- si sono staccate molto tardi dalle rispettive tecniche artigianali, che richiedevano semplice apprendistato, abilità e pazienza. Sino a duecento anni fa, intrinsecamente bella viene considerata in genere soltanto la natura. Parimenti la relazione dell’arte con la dimensione sensibile è rivendicata soltanto alla metà del Settecento, quando comincia a farsi strada anche la carriera del ‘brutto’, della dissonanza e persino del caos come generatore di ordini interessanti e sconosciuti. L’erosione degli ordini classici di bellezza conduce in questi ultimi due secoli al completo rovesciamento dei ruoli: il ‘brutto’ diventa l’autentico bello e assume la parte, oggi insidiata, del protagonista”.

Professore di Filosofia alla University of California a Los Angeles, Bodei è tra i più affermati filosofi italiani del nostro tempo. Oggetto dei suoi studi sono stati, tra gli altri: le dimensioni della temporalità, il pensiero utopico, le passioni e le esperienze soggettive tra modernità e contemporaneità, i modelli filosofici del bello e del sublime fino alla significazione estetica del brutto. Tra le sue produzioni ricordiamo: “Geometria delle passioni” (Milano 1991); “Le forme del bello” (Bologna 1995); “Destini personali” (Milano 2002); “Paesaggi sublimi” (Milano 2008); “La vita delle cose” (Roma-Bari 2009); “Immaginare altre vite” (Milano 2013); “Generazioni” (Roma-Bari 2014); “La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel” (Bologna 2014); “La filosofia nel Novecento (e oltre)” (Milano 2015).

IMPARA L’ARTE, promossa dal Comune e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena e organizzata dal Consorzio per il festivalfilosofia in collaborazione con Galleria civica e Fondazione Fotografia, proseguirà con altri interessanti appuntamenti venerdì 15 gennaio con la lezione di Massimo Cacciari dal titolo “Commedia-tragedia tra Beckett e Bacon” e continuerà ogni venerdì fino al 12 febbraio.

I partecipanti che ne faranno richiesta riceveranno un attestato di frequenza utile come riconoscimento per il personale della scuola, per i crediti scolastici e per gli usi consentiti dalla legge.

Altre informazioni su www. imparalartemodena.it;  www.festivalfilosofia.it

@Riproduzione riservata                                           Gemma Alifano

 

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