MUORE TOM CLANCY, IL RE DEI ROMANZI DI SPIONAGGIO.

Tom Clancy, il celebre scrittore di romanzi di spionaggio, si è spento nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 ottobre all’età di 66 anni …

Tom lavorava come assicuratore nel 1984, anno in cui scrisse il libro che gli cambiò la vita: “ La Grande Fuga dell’Ottobre Rosso”, un romanzo record d’incassi che ha dato vita al film con Harrison Ford “Caccia a Ottobre Rosso”. Questo racconto nasce in un periodo favorevole, poiché, durante la guerra fredda negli USA si vive una forte ostilità nei confronti dell’URSS, e Tom Clancy  raccoglie i consensi dei repubblicani e dei conservatori per il contenuto militaresco e patriottico della trama. Il romanzo schizza subito ai vertici delle classifiche fino a raggiungere l’attenzione del presidente Reagan che lo definisce “il racconto perfetto”. I “Techno-Triller” di Clancy con il tempo spostano l’attenzione su altri temi, come ad esempio, la lotta ai cartelli della droga o la guerra al terrorismo come in Rainbow Six, che ha ispirato l’omonima saga di videogiochi della Ubisoft. A tal proposito, il legame dei suoi romanzi con i videogames fa emergere l’interesse dello scrittore statunitense verso la tecnologia, ricordando che anche Splinter Cell (uno dei suoi migliori racconti) ha ispirato un’altra serie di giochi per console.

Per quanto riguarda il rapporto dello scrittore con il mondo militare americano e la sua conoscenza di tecnologie belliche fanno pensare ad una passata carriera nell’esercito. Tuttavia, come detto in precedenza, Clancy svolgeva un lavoro completamente diverso. Ma i suoi romanzi gli hanno permesso, ugualmente, di avvicinarsi al mondo militare e di intessere rapporti con esponenti di quell’ambiente. Celebre, inoltre, è la sua passione per le armi che lo ha portato a possedere, in una sua tenuta, alcuni carro armati, tra cui lo Sherman (corazzato della seconda guerra mondiale). Per non parlare del suo poligono di tiro personale …

Flavio Uccello