MXGP: IN OLANDA FEBVRE BEFFA UN RITROVATO CAIROLI ALL’ULTIMO GIRO

Romain Febvre conquista un’incredibile vittoria nel GP di Europa, sul tracciato sabbioso di Valkenswaard (Olanda), reso ancora più insidioso ed infido dalla pioggia caduta copiosa in mattinata. Cairoli, dopo un’incolore Gara 1, sorprende tutti nella seconda manche dove è beffato da Febvre soltanto all’ultimo giro.

Il campione del mondo in carica ottiene cosi il secondo successo consecutivo in stagione, dopo quello in Tailandia, grazie ad un terzo posto in Gara 1 e la vittoria in Gara 2. Il francese della Yamaha ha guidato con la consueta foga che lo ha portato a commettere errori in entrambe le manche che però non gli sono costati conseguenze consistenti.

In Gara 1 a scattare meglio di tutti è stata la vera sorpresa di questo mondiale 2016, il rookie sloveno Tim Gajser, che si è portato al comando della corsa. Gajser ha condotto in scioltezza la gara, resistendo, prima, agli attacchi di Febvre e, poi, al tentativo di riavvicinamento nel finale da parte di Maximilian Nagl (Husqvarna), entrambi resi vani dall’ottimo ritmo dello sloveno, la cui vittoria finale non è mai stata messa seriamente in discussione. Febvre viene beffato nel penultimo giro dal tedesco Nagl e commette un errore proprio all’ultima tornata a causa del quale perde 20 secondi che però non gli costano la terza posizione.

Prima manche incolore per Antonio Cairoli (KTM), apparso poco in palla sin dalla partenza. Il siciliano non è mai riuscito a prendere ritmo ed è rimasto stabilmente in quinta posizione, salvo poi chiudere settimo a causa di un calo di energie negli ultimi due giri, dove è stato sopravanzato dai due belgi Jeremy Van Horebeek (Yamaha) e Kevin Strijbos (Suzuki).

In Gara 2 per Cairoli è tutta un’altra musica. Il campione italiano scatta alla perfezione inseguito da Gajser che lo sopravanza nel primo giro salvo perdere il controllo della sua Honda nella tornata successiva e lasciando, di conseguenza, il comando a Cairoli. Il siciliano viene inseguito cosi da Febvre che gli si fa sotto pericolosamente. Tuttavia, il francese nel tentativo di superare Cairoli commette un errore, cadendo dalla sua Yamaha e dovendo ripartire dietro il compagno di squadra Van Horebeek. I due della Yamaha si mettono cosi all’inseguimento dell’italiano che però mostra un ritmo incredibile, nonostante le precarie condizioni fisiche. Nei due giri finali, Febvre decide che è il momento di rompere gli indugi e sopravanza prima il compagno di squadra e, in un ultimo giro al cardiopalma, uno stanchissimo Cairoli, che chiude in seconda posizione.

La vera buona notizia per i fan del siciliano è che, nonostante la sconfitta all’ultimo giro nel duello con Febvre, Cairoli è tornato a mostrare il ritmo e lo stile di guida dei vecchi tempi, in attesa di recuperare la forma fisica ideale.

Francesco Medugno

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Qui i risultati del GP di Europa 

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