MXGP: PAULIN VINCE IN MESSICO. CAIROLI TERZO

Nel GP del Messico, sul tracciato di Leon, ultimo appuntamento del mondiale di motocross, a trionfare è Gautier Paulin e la sua Kawasaki. Terzo posto assoluto di Antonio Cairoli (KTM), già laureatosi campione del mondo per l’ottava volta in carriera lo scorso week-end…

 

Dopo aver messo in bacheca l’ennesimo titolo mondiale, il sesto in categoria, Tony Cairoli aveva poco altro da chiedere al suo mondiale 2014. E in effetti il Gran Premio del Messico è stato per lui una sorta di passerella d’onore e per gli altri un’occasione per mettersi in mostra e rendere la vita dura al neo-campione del mondo.

Cairoli, complice anche un problema all’occhio che già lo aveva colpito nel GP del Brasile della scorsa settimana, non è andato forte come suo solito. Voler evitare rischi in vista del mondiale delle nazioni, tra due settimane in Lettonia, e, soprattutto, l’eccessiva altitudine del circuito di Leon, che ha causato alla sua KTM 350 un calo di potenza rispetto alle altre moto con 450 cc, hanno tenuto un po’ a freno il siciliano.

In Gara1, a scattare meglio è il belga Kevin Strijbos (Suzuki), che alla prima curva si mette dietro un gruppo di piloti agguerriti come Simpson, Frossard e, soprattutto, Nagl, fresco vincitore delle due manche brasiliane. E in effetti è proprio il tedesco della Honda a superare tutti, portandosi in testa alla gara e dare lo strappo decisivo che lo porterà ad una vittoria in solitaria, ultima con il colosso nipponico, visto che il prossimo anno passerà in Husqvarna. Dietro Nagl, è lotta per le altre posizioni del podio: a contendersele sono Strijbos, Paulin e Cairoli.

Il siciliano raggiunge Paulin e, dopo alcuni giri passati a studiarne le mosse, lo supera con la consueta classe, mettendo nel mirino questa volta Strijbos. Per sua fortuna, il belga è abbastanza lontano da evitare il ritorno di Cairoli che chiude la manche in terza posizione, davanti a Paulin.

In Gara2, Nagl fulmina tutti in partenza e, dopo essere transitato in prima posizione alla prima curva, tenta di seguire il copione di Gara1: ritmo alto fin da subito e fuga solitaria. Ma questa volta qualcosa va storto e Nagl viene superato in successione da Paulin, Cairoli e Strijbos. Tra i primi due si accende un duello nelle ultime fasi di gara: Paulin e Cairoli sono probabilmente i più “belli” da vedere, con classe e talento da vendere. Il francese della Kawasaki riesce a neutralizzare gli attacchi di Cairoli e, addirittura, ad allontanarsi quanto basta per tagliare il traguardo in prima posizione. Cairoli chiude secondo, davanti a Strijbos e a Nagl.

La stagione di motocross non finisce qui: domenica 28 è in programma in Lettonia il Motocross delle nazioni. L’Italia punterà a bissare o, persino, a migliorare il terzo posto dello scorso anno.

Francesco Medugno

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