NEL “LAVORO DEI SAGGI” L’ABOLIZIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE ESTERO

14-04-2013 Eugenio Marino, Responsabile nazionale per il PD all’estero prende la parola dopo la consegna del lavoro dei saggi nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riguardo alla proposta avanzata da questi di abolire la Circoscrizione estero...

“La commissione di esperti che si è occupata di temi e riforme istituzionali – ha dichiarato Marino –  ha trattato con superficialità e sottovalutazione più di quattro milioni di cittadini italiani all’estero, dimostrando di non comprenderne il valore. È inaccettabile che si continui con tanta leggerezza ad accanirsi con le rappresentanze degli italiani all’estero senza voler discutere preventivamente di quanto esse rappresentino una risorsa inutilizzata e un volano di sviluppo economico e culturale o delle politiche di reale valorizzazione in un mondo globalizzato nel quale i paesi a democrazia avanzata, invece, valorizzano i propri concittadini all’estero”.

Non si capisce, infatti, perché, se vengono imputati “illeciti connessi all’esercizio del diritto del voto oltre confine”, debba essere abolita la Circoscrizione, che permette agli italiani all’estero di essere rappresentati in Parlamento, anziché il voto stesso, a questo punto. Il voto, invece, sarebbe salvo e “per corrispondenza”, mettendo a nostro avviso ancora più in pericolo la salvaguardia della sicurezza dello stesso.

Il fatto è che in Italia, e anche all’estero si vede, c’è sempre più bisogno di riformare seriamente il sistema elettorale senza lasciare spazio ad illeciti e garantendo la massima partecipazione al voto attivo e passivo di tutti gli Italiani, risiedano essi all’estero o in Italia.

                                                                                Eleonora Davide

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