NORDIC FESTIVAL “I BOREALI”

DAL 20 AL 23 APRILE IL NORDIC FESTIVAL “I BOREALI” PORTA A MILANO LA CULTURA DEL NORD EUROPA

Presso il Teatro Franco Parenti quattro giorni tra letteratura, cinema, musica, cibo, performance, corsi e workshop

Anche questa seconda edizione di “I Boreali – Nordic Festival”, ideata da Iperborea patrocinata dal Comune di Milano – Cultura all’interno del palinsesto di ExpoinCittà, si propone come la più grande rassegna italiana interamente dedicato alla cultura del Nord Europa.

“Nato sulla scia dei ‘Caffè’, organizzati a partire dal 2010 e dedicati a diverse città nordeuropee, l’iniziativa è cresciuta in questi anni fino a diventare un vero e proprio festival capace di creare, in una città a vocazione europea e internazionale come Milano, un importante punto d’incontro tra l’Italia e i Paesi del Nord Europa, favorendo il dialogo tra le culture”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Anche quest’anno il Festival, che si svolgerà presso il Teatro Franco Parenti dal 20 al 23 aprile, toccherà diversi temi e ambiti: per la letteratura tornano gli incontri con scrittori e intellettuali nordici e italiani, mentre per la musica si propone un concerto con protagonisti della scena musicale scandinava e appuntamenti sulle sonorità nordiche; in programma anche proiezioni cinematografiche, e il cibo è protagonista con i grandi classici della cucina svedese e una performance gastronomica; ma anche uno story show, un racconto teatrale, corsi di lingua, workshop, e molto altro.

Di seguito il programma suddiviso per sezioni tematiche:

LETTERATURA

Fra gli eventi a tema letterario, mercoledì sera inaugura il festival lo scrittore ed entomologo svedese Fredrik Sjöberg, autore del libro L’arte di collezionare mosche (Iperborea, 2015), che converserà con Paolo Nori nell’incontro “Nessun uomo è un’isola” (mercoledì 20 aprile ore 19); in programma giovedì 21 aprile alle 19 anche un dialogo intorno al carismatico filosofo danese Søren Kierkegaard con Stig Dalager, autore de L’uomo dell’istante (Iperborea, 2016), l’evento letterario in collaborazione con Mondadori “La gravità dell’amore: il romanzo di Beckomberga, della Svezia negli anni del welfare, del rapporto fragile e mai univoco tra salute e malattia” con Sara Stridsberg e Massimo Cirri (venerdì 22 aprile ore 19.30); la lectio dedicata a “I grandi esploratori del Nord” della glaciologa e autrice norvegese Monica Kristensen (sabato 23 aprile ore 15.15); infine l’incontro con Minna Lindgren e Rosa Terruzzi in collaborazione con Sonzogno dal titolo “La Finlandia non è quel che sembra. La terza età secondo lo humour finlandese” (sabato 23 aprile ore 16.45).

CINEMA

Il suggestivo cinema nordico sarà presente con l’anteprima italiana del film norvegese Victoria, tratto da un romanzo di Knut Hamsun e diretto dalla regista Torun Lian, in collaborazione con il Nordic Film Festival di Roma (mercoledì 20 aprile ore 21.30), e dal film svedese Miss Julie, diretto da Liv Ullmann, con protagonisti Jessica Chastain e Colin Farrell (sabato 23 aprile ore 21); prevista anche un’immersione nel cinema sperimentale scandinavo, con una serata a cura di Lorenza Pignatti che propone cortometraggi tutti rigorosamente al femminile, in collaborazione con NABA e ceCINEpas, una selezione di opere di artiste e registe scandinave di diverse generazioni che, attraverso documentari, found footage film e corti d’animazione indagano la complessa questione dell’identità (giovedì 21 aprile ore 21.30).

MUSICA

Presenti anche incontri dedicati alla musica: dalle lezioni di Maurizio Principato, dedicate alle sonorità pop svedesi (giovedì 21 aprile ore 20.30) e alla ricca tradizione musicale finlandese (sabato 23 aprile ore 20.30), all’imperdibile concerto tutto scandinavo con DJ Set e performance live di Jeppe Kjellberg, leader dei WhoMadeWho e President Bongo (former GusGus), affiancato dal visual artist Khan of Finland (venerdì 22 aprile ore 21.30).

STORY SHOW

Attesa new entry di quest’anno, “Il grande freddo” (sabato 23 aprile ore 19), uno story show raccontato e condotto da Matteo Caccia insieme a Federico Bernocchi, un evento in cui chiunque abbia avuto esperienze di vita legate al Nord Europa è invitato a salire sul palco e raccontarle. Storie di vacanze, di lavoro, di incontri letterari e umani, di trasferimenti in Nord Europa dove tutto funziona e la vita sembra più bella, storie di cibi sbagliati o inverni gelidi, di estati luminose e amori indimenticabili. Attraverso i racconti di vita di chi quelle esperienze le ha vissute cercheremo di raccontare un Nord che conosciamo un po’ meno di quanto immaginiamo.

CORSI DI LINGUA E TRADUZIONE

Non mancano le proposte incentrate sulle lingue e le culture del Nord, come la giornata dedicata ai corsi di lingua (sabato 23 aprile dalle 11 alle 16.30), il “Translation Slam”, incalzante gara di traduzione live dallo svedese tra due gruppi di traduttori (venerdì 22 aprile ore 18) e il racconto di Giuseppe Cederna “Arto Paasilinna: un anarchico in Finlandia” ispirato ai libri del grande autore umoristico Arto Paasilinna (venerdì 22 aprile ore 19).

CIBO

L’ultima giornata prevede, infine, lo Spring Nordic Lunch (sabato 23 aprile ore 12), i grandi classici della cucina svedese a cura di Björk Swedish Brasserie, e una stravagante incursione nella cucina nordica con la performance gastronomica di Carlo Spinelli – alias Dottor Gourmeta – con la forager Valeria Mosca di Wood*ing e il mixologist Tucci AtomicBar (sabato 23 aprile ore 17.45). Un viaggio tra i cibi più strani del Nord Europa, alla scoperta di carne cruda di alci e renne, salsiccia d’orso, aringhe putrefatte, bacche, muschi e licheni della tundra, balene delle Lofoten, tabacco piccante e birre al catrame di legno di faggio. Una cucina ai confini dell’Europa, di sussistenza e di gusto soprannaturale, che scava nell’intimo della natura.

Inoltre per tutta la durata del festival il bar del Teatro Franco Parenti, gestito da Kitchen Victim, offrirà cibo e bevande nordiche.

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